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A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013

Creato il 02 maggio 2013 da Agwhatsinmybag @whatsinmybag
Oggi il cielo è di un grigio bruttissimo e da giorni sulla mia città, aleggia una pesante cappa di umidità. No, questa non è per niente Primavera, sembrano più le prove generali per l'Autunno, ma io non demordo, presto o tardi arriverà la bella stagione. Nella speranza di evocare il giusto clima, oggi parlo comunque di qualcosa di primaverile, la collezione Orly Hope & Freedom Fest, ispirata alle atmosfere un po' shabby e un po' boho dei concerti primaverili, tra colore e tinte soft, tra tocchi di luce stravaganti e piccoli zuccherini. Se vi va, accomodatevi e venite a scoprirla con me. Buona lettura.
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
Hope&Freedom Fest è una collezione di smalti che profuma di libertà e di vivacità, si alternano note di toni pastello ad un mix bohemienne di colori romantici e sbarazzini, fa pensare ad una femminilità un po' da figlia dei fiori, quando osservo la collezione mi vengono in mente abiti lunghi con stampe a fiori, shorts di jeans, pizzo san gallo, abitini freschi e colori sorbetto. La mia fantasia viaggia e le suggestioni si alternano, in questi sei smalti si trova una scelta diversa per ognuna di noi, per la donna che si culla tra i colori tenui, ed eccezioni più estrose per chi vuole sentirsi più. Se si osservano tutti i colori si nota che ognuno di essi ha la sua particolarità, non vi sono pezzi banali o scontati in questa collezione e tutti e sei si inquadrano molto bene nei trend di stagione, sono primaverili sì, ma non esclusivamente tali, si adattano al periodo di passaggio che è la primavera e a ben vedere sono perfetti per la stagione ballerina che stiamo vivendo.Gli smalti Orly si contraddistinguono per la loro qualità, anche stavolta le formulazioni mi sono piaciute abbastanza eccezion fatta per un colore in particolare, di cui però parlerò più avanti durante la descrizione delle singole tonalità.In media si stendono tutti molto bene, la maggior parte di loro garantisce una buona coprenza in due passate, tranne per lo smalto Peaceful Opposition, il quale è più uno smalto da layering, da sovrapporre ad altri dunque, che da utilizzare da solo. A livello di asciugatura tutti e sei si comportano come quasi tutti gli Orly, in poco tempo si solidificano e restano al loro posto per almeno 4/5 giorni, non perdono lucentezza ed il colore resta bello brillante.Andiamo a vedere i singoli colori:
Boho Bonnet: Mea culpa, nonostante i tentativi, non sono riuscita a rendere bene il colore di questo smalto, il quale è un grigio azzurro chiaro difficile da cogliere poiché a seconda della luce che c'è, cambia molto il suo aspetto.Siamo di fronte ad un colore pastello, un grigio azzurro, un color ghiaccio forse, davvero particolare, con cui abbiamo fatto amicizia quasi subito, nonostante io lo osservassi con sospetto. La formulazione è buona, un po' liquida forse ma non eccessivamente lattiginoso, nonostante sia un pastello si gestisce benissimo sulle unghie e si ottiene un'applicazione uniforme e senza striature (aggiungo una postilla: rispetto alle collezioni precedenti, ho notato un nettissimo miglioramento delle formulazioni per quanto riguarda i colori pastello e cremosi, sono molto più gestibili, non più soggetti a striature e sono coprenti in due passate). La coprenza è buona, in due passate abbondanti o in tre sottilissime, si ottiene un risultato perfetto, cremoso e lucido senza difficoltà. 
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
Coachella Dweller: Questo colore nelle foto promozionali non mi piaceva affatto, anche dalla boccetta in effetti non mi diceva nulla, poi l'ho provato e zac, nonostante la mia avversione per i verdi, mi sono innamorata. Siamo di fronte ad un autentico color verde pistacchio, con il giusto livello di giallo e senza troppe influenze azzurrine, cremoso e dall'aspetto invitante, come quello di un gelato.
Finish assolutamente super cremoso e super lucido, e rispetto al precedente colore, Coachella Dweller ha una formulazione ancora migliore, è coprente in due passate senza sforzo e senza striature di sorta per un risultato uniforme e delizioso.
Il colore non è tra i più semplici da portare, su di me ho temuto che fosse troppo carico di giallo e che andasse a spegnere le mie mani, sono certa però che sarà un colore stupendo da sfoggiare con la prima abbronzatura (se mai si deciderà ad arrivare il sole), con la pelle riscaldata dalle prime esposizioni al sole.
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
Elation Generation: Questo smalto è un trionfo di colore e di glitter quasi olografici, ed è il mio preferito  tra tutti assieme a Coachella Dweller. Sono banale forse, ma non so resistere ad uno smalto rosa, un rosa fragola per giunta, uno stupendo color gelato alla fragola ricoperto di zuccherini olografici tutti cangianti sui colori del verde, dell'oro, del rosa e del violetto. Questo smalto ha un finish più jelly che cremoso, è abbastanza trasparente, alla prima passata si può avere l'impressione che non possa coprire a sufficienza o che sia un po' antipatico da applicare, in realtà è sufficientemente fluido da essere gestibilissimo, coprente in tre passate e, contrariamente ad altri smalti di questo tipo che ho provato in passato, anche Orly, si asciuga in un lampo senza sofferenze. Lo trovo stupendo, alla luce è tutto un animarsi di luci e lucine ed uno di quei tipici colori che fanno subito primavera e allegria.
La rimozione è facile, la presenza delle micropagliuzze/glitter non comporta alcun problema e non resta traccia di lui sulle unghie.
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
High on Hope: Questo è forse il colore meno primaverile di tutta la collezione, ma è anche quello secondo me più particolare. Non riesco a dare una definizione precisa, questo colore a mio avviso è un misto tra indaco, blu e grigio, un mix particolarissimo vivacizzato da uno stupendo shimmer duochrome che va dal color rame al fucsia.
Splendido High on Hope, sulle unghie è meraviglioso, lunghe o corte che siano, sulla superficie corre rapida la luce ad animare i riflessi e ad ogni occhiata appare sempre diverso. La formulazione è particolare, anche lui è abbastanza liquido ma coprente in due passate senza problemi, la sua fluidità lo porta a livellarsi dove serve e aiuta il pennellino sottile a destreggiarsi meglio senza lasciare segni o striature.
La rimozione è leggermente più ostica, lo shimmer è un po' resistente ma dopo qualche attimo, viene via tutto senza problemi.
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
Melodious Utopia: Io non amo gli smalti giallo, il colore dalla boccetta mi fa impazzire, mi attrae all'istante, ma poi quando li indosso, proprio non mi ci vedo. Non è il colore per me purtroppo e me ne sono fatta una ragione. Melodious Utopia purtroppo non è da meno, purtroppo non riesco ad indossarlo senza guardarmi stranita le mani ogni 5 minuti, per quanto questo non sia assolutamente il classico giallo.
Il colore è un vero e proprio tono di canarino, abbastanza freddo, pervaso da una leggiadra iridescenza rossastra che lo rende particolarissimo. In questa iridescenza io ci contavo moltissimo, speravo che potesse rendere un po' diverso questo smalto, ed in effetti così è, il dramma però è che questo smalto ha una formulazione che non soddisfa, è molto più jelly rispetto a Elation Generation e non copre mai del tutto l'unghia, a meno di non fare molte passate, almeno 4 e allungare così i tempi di asciugatura.
Potenzialmente questo colore sarebbe stupendo, in realtà è l'unico che non mi ha proprio convinta, credo sia meglio utilizzarlo per dei layering, dove probabilmente renderebbe di più o con una base cremosa sotto, bianca o carne/nude, in modo da garantire una superficie dal colore uniforme e un "appoggio" cromatico a questo smalto che risulterà meno trasparente e più uniforme esso stesso.
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
Peaceful Opposition: Dalla boccetta sembra un bianco glitter, nella realtà è un glitter lattiginoso super jelly e pressoché trasparente, che con pochi tocchi ammorbidisce ed ingentilisce qualunque colore. I glitter sono quasi tutti della stessa dimensione, ma non della stessa forma, si trovano dei quadrati e degli esagoni, tutti di color argento effetto specchio. Anche lui è tra quelli che preferisco, mi piacciono i glitter argentati e trovo in questo smalto il valore aggiunto dell'effetto lattiginoso che cambia il colore di base sul quale viene applicato trasformandolo in un'altra tonalità. Non è un glitter troppo urlato o chiassoso, è gentile e discreto, una glassa bianca che dona tantissima luce alle unghie e trasforma la manicure con il suo tocco romantico e grazioso.
Anche lui è tra i miei preferiti di tutta la collezione, davvero particolare ed insolito.
A close up on make up n°153: Orly, Hope&Freedom; Fest Spring Collection 2013
Nel complesso mi sono trovata bene con tutta la collezione e, tranne Melodious Utopia, con tutti gli smalti ho instaurato un rapporto di fiducia e sono stati tutti all'altezza delle mie aspettative e hanno portato alto il buon nome del brand Orly.
Trovo sia una collezione giocosa e fresca, sbarazzina e chic e rispecchia in pieno le mode del momento, dove tutto ciò che è colorato, che richiama i colori dei macarons o dei dolcetti, tutto ciò che è un po' glassato e un po' frou frou, un po' shabby fa tendenza, tanto quanto ciò che è colorato e giocoso.
Tutte i prodotti e le collezioni Orly sono distribuite in esclusiva per l'Italia da Ladybird house e sono disponibili presso i Ladybird Nail Store, gli Orly VIP center, i Centri Nails Autorizzati Ladybird House e nei migliori centri di bellezza, day spa, city spa.
Da poco è aperto anche uno shop online dove è possibile acquistare tutti i prodotti Orly:http://shop.smaltiorly.it/ Per Store locator ed informazioni: www.smaltiorly.it
Quale è il vostro preferito?

un bacio

n.b. i prodotti mi sono stati inviati a titolo gratuito dall'ufficio stampa Ladybird house  a scopo valutativo, non sono stata pagata per parlarne, scriverne, mostrare immagini, ne sono collegata in qualche modo all'azienda, non sono stata soggetta a condizionamenti e quelle che esprimo sono le mie oneste, obiettive e personali opinioni.

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