A colazione di stile con Carla Gozzi

In occasione del Fashion Camp, nella splendida cornice di Spazio Asti, una colazione a base di caffè, briosce e chicche di stile (e di vita) in compagnia della dittatrice del fashion più temuta d’Italia, Carla Gozzi. A mediare l’incontro la Social Media Specialist Aurora Ghini, che ha smorzato con simpatia l’imbarazzo e ha reso la discussione il più naturale (e normale) possibile.
La stylist emiliana ha condotto seguaci modaioli e non lungo tutta la sua storia, dagli inizi come creativa (non con molto successo, tuttavia) al lavoro nel “dietro le quinte” al fianco di stilisti, artisti e fashion addicted, fino ad oggi, quando, approdata sul piccolo schermo, si è convertita in una vera e propria icona del buon gusto e dello stile.Durante la mattinata, forse, più che di tendenze, si è parlato di personalità e valorizzazione, perché, secondo la style coach Gozzi, uno dei più grandi e gravi errori commessi da uomini e donne in fatto di stile è proprio la non valorizzazione di sé attraverso la propria immagine.Carla ha così invitato tutti a comprendere e seguire le dritte che ci arrivano dal nostro io e dalle nostre emozioni, quei piccoli “semi” (così da lei stessa definiti) che ci avviano al cambiamento, un cambiamento di cui tutti abbiamo bisogno per essere unici, per essere noi.
E per quanto riguarda il dress code da seguire per le feste in arrivo? Parola d’ordine: semplicità. Ma largo spazio ai colori, dal verde cipresso al blu cobalto. E perché no, in via del tutto eccezionale, qualche paillettes possiamo pur concedercela la notte di Capodanno, evitando tuttavia l’effetto “abat-jour” e i trenini. Parola di Carla!