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A due piazze (Parte II)

Da Eucuri

Continua da: A due piazze (Parte I)

Non chiedesti nulla, ma eri qui. Non mi disturbavi nemmeno, se non per il fatto che occupavi i miei spazi. La beata forma del vuoto intorno a me. Ti diedi una brandina e arrotolai un asciugamano infilandolo dentro una federa per fare da cuscino. I miei mi servivano. Il mio letto a due piazze era salvo. Non parlavi tanto, ma dopo pochi giorni pendevo dalle tue labbra silenziose. Questa è anche la storia di come iniziai ad appoggiare l’orecchio per sentirti cantare sotto la doccia. Pian piano la forma del vuoto attorno alla mia esistenza si riempiva di te, dei tuoi colori e della tua voce. Una sera ti diedi il mio cuscino, senza sapere il perché. Non chiedesti nulla, ma eri qui. Avevo fatto un po’ di spazio nella mensola del mio frigorifero. Alla fine ne lasciai una completamente libera. Mi sentii stranamente felice quando vidi che l’avevi riempita subito. Ma questa è anche la storia di come iniziai a considerare dannata la forma del vuoto del mio letto a due piazze.

STAY TUNED PER LA TERZA PARTE!

Playlist aggiornata, la canzone mi è in testa da giorni ;)



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