Domenica 9 novembre è stato un giorno di festa a Ferla: il piccolo paese ibleo ha ricevuto la bandiera di “Borghi più belli d’Italia”. Il prestigioso riconoscimento – nel club ci sono, per dire Erice, Cefalù e Castelmola – viene conferito ai piccoli Comuni che soddisfino particolari requisiti di integrità del tessuto urbano,vivibilità, pregio artistico-storico del patrimonio edilizio pubblico e privato, servizi al cittadino e nasce su impulso della consulta per il turismo dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni.
E proprio di ritorno dalla XXXI Assemblea nazionale dell’Anci è il sindaco Michelangelo Giansiracusa, che a Milano ha parlato in nome dei piccoli comuni ed è stato eletto tra i componenti del Consiglio nazionale.
Giansiracusa è un tornado ed insieme alla sua giovane giunta e ai ferlesi ha deciso di far diventare questo giorno una vera e propria festa del borgo allestendo stands enogastromici e organizzando una zeppolata in piazza, oltre ad organizzare un raduno di 500, una esibizione dei “Tamburi di Ferla”, l’inaugurazione di per accedere alla necropoli paleocristiana di san Martino e un convegno sui modelli di turismo virtuoso.
la cerimonia di conferimento dell’attestato di ingresso e della bandiera del club è avvenuta alla presenza dei rappresentanti regionali e nazionali dell’associazione: Pippo Simone, Salvatore Bartolotta e Umberto Forte.
Ferla si conferma come un unicum in questo momento in cui molte amministrazioni arrancano: mixando senso della comunità, tutela dell’ambiente e lavoro dimostra come si possa valorizzare il territorio anche facendo festa.