Pubblicato il 1 agosto 2012 con Nessun Commento
Il 31 agosto esce nelle sale italiane per la Nomad Film l’atteso thriller di Pal Sleutane ”BABYCALL”, con Noomi Rapace che per questo ruolo ha vinto il Premio Marc’Aurelio -Miglior Attrice al Festival di Roma 2011. Il film ha partecipato in Concorso all’ultimo Festival di Roma.
Il film parla di Anna e di suo figlio Anders di otto anni.I due stanno scappando dal padre violento di Anders. Per questo, si trasferiscono in un gigantesco edificio ad un indirizzo segreto, ma Anna è terrorizzata dalla possibilità che il padre possa trovarli, e compra un babycall per essere certa che suo figlio sia al sicuro mentre dorme. Ma strani rumori provenienti dall’edificio echeggiano nel babycall. Anna crede di sentire l’omicidio di un bambino. Nel frattempo, Anders riceve le visite di un misterioso bambino dai capelli scuri, che va e viene quando vuole…
La protagonista del film è Noomi Rapace. Nata nel 1979, ha avuto la grande svolta internazionale grazie al ruolo da protagonista, la hacker Lisbeth Salander, nella trilogia “Millennium” dello svedese Stieg Larson. Dal momento in cui il primo film della trilogia “Uomini che odiano le donne” è uscito, nel 2009, è diventata in tempi da record una delle star più richieste del cinema internazionale, non solo scandinavo ma anche europeo e americano. La trilogia è stata vista da quasi 6 milioni di spettatori solamente in Scandinavia e il film è stato venduto e visto in tutto il mondo. Prima della Trilogia, Noomi Rapace ha recitato nel film danese “Daisy diamond” nel 2008, per il quale ha vinto il Bodil Awards come Miglior Attrice Protagonista. Il successo di Noomi l’ha recentemente portata ad avere ruoli principali nelle grandi produzioni di Hollywood. Quest’anno ha recitato nel sequel di “Sherlock Holmes” di Guy Ritchie e ha iniziato le riprese del prequel di Alien “Prometheus” di Ridley Scott.
Annotiamo i primi commenti che sono trapelati sul film “Babycall“:
“Thriller psicologico, Babycall s’interroga sulla maternità con sfumature horrore il regista Pal Sletaune sa raccontare con efficacia il momento in cui l’amore di una mamma iperprotettiva diventa incubo. Lo aspettiamo per ritrovare l’ottima Noomi Rapace, bravissima e tosta (con questo film ha vinto come miglior attrice al Festival di Roma” (Ciak)
“…e la Lisbeth originale sfida la paura. Presentato al Festival del Cinema di Roma, il film racconta una storia di violenza familiare e di agghiacciante paranoia. Che ha fatto soffrire la dura Noomi Rapace fino al dolore fisico” (XL – La Repubblica)
“In arrivo nelle sale il curioso ed atteso “Babycall“, thriller/horror dai risvolti psicologici” (CineBlog.it)
“Babycall, un’inquietudine mai assente, fino a una rivelazione finale che non penalizza affatto circa 95 minuti di visione raccontati a dovere. Tanto da non scadere mai nella pericolosa morsa della noia” (FilmUp.it)
“Babycall ha un percorso narrativo onesto ed un’ottima interpretazione dei suoi protagonisti” (Duellanti).
“Brava Noomi Rapace in Babycall, calata nella parte di una madre ansiosa e preoccupata. Nulla è come sembra e realtà e finzione si mescolano pericolosamente” (Eco del Cinema.com)