A grande richiesta... la torta magica!

Da Chiara Zilioli @Chiara_Zilioli

Avendo qualche ricetta in arretrato ancora da postare e non sapendo quale scegliere ieri ho fatto un piccolo sondaggio sulla pagina facebook del blog per capire quale fosse la più richiesta.Non so se sia stato per il nome, che incuriosisce, o per l'aspetto soffice e cremoso allo stesso tempo, ma per la torta magica è stata vittoria indiscussa.Non avevo mai sentito parlare di questa torta, fino a quando non ha cominciato a spopolare sul web. Resto sempre un po' scettica davanti a successi improvvisi e mode estemporanee troppo acclamate.Capita così che tra le mani, mi ritrovi a sfogliare piccole chicche di autori speciali scovati a qualche festival letterario invece che best seller dalle sfumature colorate.In egual modo preferisco guardare un film osannato dal pubblico, solo mesi (se non anni) dopo la sua uscita, quando il clamore che gli aleggiava intorno si è spento. La stessa cosa sarebbe successa per questa torta, che probabilmente sarebbe comparsa nella mia cucina la prossima primavera o il prossimo autunno, se non fosse stato per un'esplicita richiesta da parte del "fratellino" (ha 9 anni in meno di me, ma 20 cm di altezza in più) che avendola già assaggiata tempo addietro la reclamava a gran voce.Ecco che così mi sono messa all'opera e senza troppi sforzi ho preparato questa famigerata torta.La magia di questo dolce sta infatti nel combinare minimo sforzo e massimo risultato. Da un unico impasto si ottengono, "per magia", tre strati di diverse consistenze.Partendo dall'alto, ad un primo strato soffice e leggero, ne segue un secondo cremoso e avvolgente che lascia poi il posto al terzo ed ultimo strato più solido e compatto.

Ahimè all'assaggio però le mie papille gustative non sono impazzite di gioia come quelle del fratellino, ma al contrario hanno constatato che:- il primo strato è un po' spugnoso e sembra una frittata dolce;- il terzo strato ricorda un budino, ma considerando che io detesto il budino, va da sé che non l'abbia apprezzato.

In altre parole mi è piaciuto solo il secondo strato e non mi sono certo trattenuta nel "vivisezionare" la torta per accaparrarmi solo il mio preferito. Lo so, non si fa e non sta bene, ma a voi non capita mai di scomporre un piatto o un dolce per potervi gustare la vostra parte prediletta?Vi prego ditemi di si, così potrò considerarmi meno strana per il fatto che da piccola vivisezionavo il Kinder Pinguì per mangiarmi lo strato di cioccolato interno!Ad ogni modo a casa sono stata l'unica che non è impazzita per questa torta, che in generale ha fatto un successone e quindi proverò a rifarla magari aromatizzandola al cacao o al caffè.Di seguito vi riporto invece la ricetta classica, ossia quella della torta magica alla vaniglia!Ingredienti (per uno stampo quadrato 20x20 cm):

  • 115 gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 4 uova a temperatura ambiente (è importante che non siano fredde)
  • 125 gr di burro
  • 500 ml di latte intero tiepido
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di acqua
  • zucchero a velo q.b.

Procedimento:Iniziate facendo fondere il burro in un pentolino, senza farlo scurire ed una volta fuso lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente. Dividete poi i tuorli dagli albumi, versando i primi in una ciotola (o nella planetaria) e mettendo i secondi da parte.Aggiungete lo zucchero ai tuorli e montateli insieme fino a quando il composto non diverrà chiaro e spumoso (almeno 10 minuti). Sempre sbattendo, unite al composto un cucchiaio di acqua e un cucchiaio di estratto di vaniglia.A questo punto aggiungete un pizzico di sale e il burro fuso ormai freddo, continuando a sbattere per qualche minuto. Nel frattempo mettere a scaldare il latte che dovrà essere aggiunto al composto ancora abbastanza caldo, ma non bollente.Aggiungete all'impasto la farina setacciata e fate amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Unite ora il latte intiepidito e continuate a mescolare il composto per un altro paio di minuti, fino ad ottenere un composto liscio ed abbastanza liquido.Montate ora gli albumi a neve ben ferma, unendovi qualche goccia di succo di limone per stabilizzare il composto.A questo punto incorporate delicatamente gli albumi montati al resto del composto e amalgamate fino ad ottenere un impasto piuttosto liquido. Versate il tutto in una teglia precedentemente imburrata e rivestita di carta forno e cuocete nel forno statico preriscaldato a 150° per 80 minuti.Una volta cotta, togliete la torta dal forno e lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente senza estrarla dalla teglia.Quando si sarà freddata ricopritela con della pellicola e lasciatela riposare in frigo per almeno 2 ore.Trascorso questo tempo, togliete la torta dal frigo, estraetela dalla teglia, tagliatela a cubetti e spolveratela con abbondante zucchero a velo.Io l'ho mangiata a metà pomeriggio, accompagnandola con una tazza di tisana ai frutti rossi, ma il fratellino mi ha dato prova del fatto che se piace è ottima per colazione, merenda e come dolce post cena!Ora non vi rimane che provarla e farmi sapere cosa ne pensate!



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :