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A’ la guerre comme à la guerre per difendere il puttanaio

Creato il 20 gennaio 2011 da Gps
A’ la guerre comme à la guerre per difendere il puttanaioIl era nell’aria, braccato dal “puttanaio”, l’ordine era stato chiaro: "Io dare le dimissioni? Ma siete matti?". Io mi diverto”.
Dopo un vertice ad Arcore con Papi, i figli e gli uomini comunicazione del gruppo per decidere come reagire al “bunga bunga”, l’annuncio: à la guerre comme à la guerre e apre il fuoco attraverso l’ ennesimo video messaggio : "Punire i pm, vogliono sovvertire il voto".
Quasi tutti i berluscones rispondono. Ce la giochiamo in Anal Tv e nei giornali di famiglia, i berluscones sguinzagliati nei talk show, telegiornali e interviste non si fanno mancare niente.
La ricostruzione dell’immagine di “per Papi sono il culo” tocca al Signorini in Kalispera.
Ruby a ben presente la mission: ”Ruby, ti do quanti soldi vuoi, ti pago, ti metto tutto in oro, ma l’importante è che nascondi tutto. Non dire niente a nessuno”.
Ed ecco che la povera Ruby racconta in lacrime la sua vita. “ Mi hanno violentato quando avevo 9 anni”, “ a 12 anni mio padre mi bruciò la testa con l’olio bollente perchè volevo diventare cattolica”, “Papi non mi ha mai toccata con un dito”.

Su tutti in coro, lui si che è un vero figantropo.
Signorini beatifica riconoscente la Ruby, una roba da Santa subito, proposta subito fatta propria oggi (foto) da Artefatti. GPS

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