FINITO BERLUSCONI? MA QUANDO MAI!
A MENO CHE NON ABBIANO RAGIONE I MAYA
Ma non è così, perché la maggioranza degli italiani è poco propensa all’indignazione.
Vengono accettate cose che in altri paesi europei non verrebbero mai fatte passare. Comportamenti anomali e molto meno gravi di quelli che hanno visto protagonista Berlusconi , ministri e parlamentari si sono dimessi.
Berlusconi lo sa. Non si farà da parte, porterà avanti la riforma della giustizia, la legge antintercettazioni o bavaglio e ogni altra legge che sia a suo vantaggio.
Farà approvare il federalismo fiscale, secondo i desiderata della Lega, perché ha bisogno dell’appoggio di quel partito e perché del federalismo non gliene importa un fico secco.
Berlusconi confida sulla memoria corta degli italiani, sul maschilismo strisciante, sull’omofobia sotto traccia, sull’egoismo, sulla diffidenza, sull’ignoranza e sull’indifferenza di tutti, nei confronti della politica.
E soprattutto sul fatto che lui è un potente, anzi un onnipotente e può fare quello che gli pare. Che oggi ne dice una e dopo due ore ne dice un’altra. Chiodo scaccia chiodo anche in senso negativo. Lo si è visto con Antigua.
Nel 2012, anno delle elezioni politiche, si ripresenterà per la quinta volta, oppure sarà eletto al Quirinale.
A meno che non abbiano ragione i Maya, nel 2012 il mondo finirà e sarà l’unico modo per non sentir più parlare di Berlusconi. Forse.