Monteleone di Spoleto si prepara a rivivere le proprie tradizioni con la seconda “Mostra mercato del farro dop e dei prodotti tipici della montagna”, da giovedì 5 a lunedì 9 dicembre.
Il 5 ci saranno la tradizionale benedizione e distribuzione del farro a tutta la popolazione da parte del parroco del paese, mentre il 6 le celebrazioni in onore di San Nicola, patrono del borgo. La distribuzione del farro, che avviene ogni anno il 5 dicembre alle 12 e rievoca il miracolo di San Nicola vescovo, consiste nel donare un piatto di minestra di farro con sugo di magro, in primis ai bambini.
Nei giorni 7, 8 e 9 dicembre avrà luogo “Emozioni e gusto ad alta quota”, sottotitolo della vera e propria mostra mercato, con circa 30 stand selezionatissimi di prodotti e artigianato locale.
La novità di questa edizione sarà il lancio di due nuovi prodotti: il “Farburger” per i vegetariani, ideato da Marilena Badolato e dalla chef Renata Petrangeli, e il “Farsiccia” con suino cintato magro, invece, del docente di storia dell’alimentazione, Paolo Braconi, e dello chef Marino Marini, con la partecipazione dell’Università dei Sapori di Perugia
Senza dimenticare il gemellaggio di gusto, attraverso la preparazione di un piatto, tra il farro, la cipolla di Cannara, il sedano nero di Trevi, la patata bianca di Gavelli e l’olio evo di San Felice di Giano dell’Umbria.
L’inaugurazione della mostra si terrà ufficialmente sabato 7 dicembre, alle 10, nel chiostro di San Francesco, a cui seguirà, al teatro comunale, la presentazione del volume “I norcini e Roma. L’arte della norcineria dall’Umbria alla dominante (1770 – 1870)”. In programma, domenica 8, alle 10, la presentazione di altri due libri: “Monteleone di Spoleto e il suo farro” di Mario Falcinelli e “Il farro. Da Ildegarda di Bingen ai nostri giorni. Storia, scienza, cucina” con la partecipazione dell’associazione “La Ruota” di Milano. Non mancheranno degustazioni, con l’apertura anche della taverna dei terzieri, visite guidate alle aziende locali produttrici di farro e dei prodotti tipici della montagna e ai monumenti della cittadina. In cartellone anche due laboratori tematici delle condotte Slow Food, “Farro in bottiglia” e “Olio&Legumi”. A concludere la kermesse sarà un appuntamento tradizionale legato all’agricoltura ed alla religione, tipico dei borghi della Valnerina: il “Focone della Venuta”, accensione di un grande fuoco per salutare il passaggio della Madonna di Loreto.