A Napoli la grande bellezza è antica

Proprio in questi giorni in cui si sente parlare così tanto di bellezza, si inserisce un’operazione che in tale direzione ha l’obiettivo di riqualificare il patrimonio storico, artistico e culturale della città di Napoli. Oltre 3 milioni e mezzo di euro per riqualificare ben 27 monumenti affinchè il loro splendore venga riportato all’antica bellezza.
Il progetto in questione si chiama Monumentandoed è stato promosso dal Programma Unesco e Valorizzazione città storica. L’assessorato all’urbanistica del comune di Napoli ha selezionato, attraverso una gara di appalto, una società che si occuperà dell’aspetto pubblicitario, la Uno Outdoor, il cui compito sarà non solo quello di individuare gli sponsor ma anche quello di progettare ed eseguire una parte dei restauri. Molti gli interventi prestabiliti, dal ponte levatoio di Castel Nuovo al suo arco di trionfo, dalla fontana del Gigante sul lungomare di via Partenope al monumento ai caduti di Pianura e così via. Inoltre, la società Uno Outdoor metterà a disposizione per gli studenti iscritti alla facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della Comunicazione e all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, la possibilità di usufruire di ben 4 borse di studio. Tutti i cittadini avranno poi la possibilità di visionare, attraverso un sito internet creato dalle società stessa, le origini storiche di tutti i monumenti e tramite una webcam il prosieguo dei lavori.

Ed è proprio in previsione di questi restauri che nelle zone adiacenti verranno predisposte telecamere e cancellate varie, in riferimento a ciò il Sovrintendente al Polo Museale Fabrizio Vona ha dichiarato: “so benissimo che telecamere e cancellate non sono la soluzione ideale,  ma il vandalismo a Napoli è devastante, purtroppo non c’è altro sistema. Basti vedere i monumenti restaurati da poco per i 150 anni dell’Unità d’Italia”. Anche il sindaco della città, Luigi De Magistris ha dichiarato: “Quando non hai i soldi devi mettere in campo la creatività e da sempre abbiamo sposato l’idea che per il bene comune servono non solo le risorse pubbliche ma qualunque tipo di risorsa, purché lecita. Ed è bello che imprenditori privati investano per il bene comune”.
Un’operazione dunque in cui ogni singolo cittadino potrà prenderne attivamente parte, anche perché in fondo la bellezza di questi monumenti appartiene alla storia di tutti noi, ed è giusto che ognuno anche attraverso un pc della propria casa possa sorvegliarli. La loro bellezza è la nostra bellezza!