di Giuseppe Parente
Nel corso dell’operazione, gli uomini delle Fiamma Gialle sono riusciti a sequestrare oltre 300 mila barattoli di conserve di pomodoro e di alimenti vari come succhi di frutta, frutta sciroppata e legumi vari.
I barattoli di latta erano ovviamente privi di etichetta, nella stragrande maggioranza dei casi arrugginiti, e forati. Sono stati sequestrati un capannone industriale di circa 600mq 8 macchinari 121 mila etichette false, oltre che il cibo scaduto.
Il titolare della ditta, di cui si conoscono solo le iniziali V. B di anni 60 è stato deferito all’autorità giudiziaria di Nola. La merce, grazie al controllo quotidiano del territorio, operato dalla Guardia di Finanza, è stata scoperta all’interno di un capannone, il cui titolare era privo delle autorizzazione sanitarie.
Nell’opificio, sono stati inoltre scoperti sei lavoratori in nero e sono stati rinvenuti diversi macchinari che servivano a togliere le etichette originali dalle confezioni, ravvivare il metallo togliendo la ruggine per poi apporre, in un secondo momento, una diversa etichetta con una nuova data di scadenza, per essere in seguito commercializzata.
I barattoli di pomodoro sono stati trovati privi della scritta indelebile che identifica il luogo, il giorno, il mese, l’anno di produzione rendendo in questo modo, impossibile qualsiasi tracciabilità del prodotto.
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A Nola GdF sequestra 260 tonnellate di alimenti
Creato il 14 febbraio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminaleI suoi ultimi articoli
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