In questi giorni ho letto un simpatico articolo-sfogo di una “semplice cittadina novarese” e mi domando dove abbia vissuto fino ad oggi.
Scrive che c’è bisogno di un sindaco capace di prendere le decisioni sulla base degli interessi di tutti i cittadini, vero, infatti per 9 anni abbiamo avuto un Primo Cittadino che ha fatto risvegliare la nostra città dal grigiore delle precedenti amministrazioni, diventata un fiore all’occhiello in campo dell’arte e della cultura con la ristrutturazione di diversi gioielli: Broletto con annessa Galleria Giannoni, Castello, Barriera Albertina, Cupola di S. Gaudenzio solo per citarne alcuni, nonché il primato di città europea dello sport con lo Sporting Village, centro polifunzionale dotato di piscina olimpionica, tre campi da basket e volley, sala pesi e tre palestre, ormai punto di riferimento per gli sportivi non solo novaresi, basta ricordare che ultimamente è venuta ad allenarsi la campionessa di nuoto, Federica Pellegrini. Oltre a questo si potrebbe evidenziare l’efficienza di diverse strutture tra cui: un campo di atletica, due bocciodromi, cinque complessi sportivi (Parco della Mora a Pernate, Piazzano in zona Agogna, Allea San Luca, Vignale Via Boves, Bicocca Via Poerio) in buona parte destinati al tennis e al calcio a 5, una struttura utilizzata per le attività di pattinaggio a rotelle, un campo da rugby, due campi da baseball, due stadi dedicati al calcio, una piscina scoperta, due palazzetti dello sport storici: Stefano Dal Lago e Celestino Sartorio. Oltre questo interessante elenco c’è da ricordare la visione dell’amministrazione di centro-destra sul CIM, tanto criticato dal Partito Democratico che ci ha costruito l’intera campagna durante le ultime elezioni provinciali, ora se si passa nei pressi del centro intermodale si possono vedere decine di persone impiegate nello smistamento di merci e file di camionisti in coda ad aspettare il loro turno per entrare dentro al polo di interscambio. Potrei andare avanti con la sicurezza che lo stesso Franzinelli ha gestito in modo egregio con l’installazione di telecamere per la visione di punti difficili della città e con pattugliamenti costanti da parte delle forze dell’ordine possiamo dire che a Novara si può uscire di sera senza la paura esistente, invece, in altre realtà italiane. Beh, potrei scrivere ancora molto altro esplorando a 360° il lavoro di questa amministrazione, soffermandomi sulla raccolta differenziata, la sistemazione dei parchi e del verde urbano, la progettazione di piste ciclabili e rotonde anche nelle zone più decentrate della città, ma mi fermo perché ho paura di annoiare troppo i lettori.
Quindi lo sforzo da compiere è senz’altro di riconfermare la SQUADRA VINCENTE: Pdl – Lega.
Nel chiudere questo articolo mi piacerebbe porre un saluto a tutti i lettori e in particolare alla “semplice cittadina novarese” ricordandogli che amministrare una città non vuol dire solo eliminare l’amianto (che in parte è stato fatto e che si concluderà con il prossimo mandato) e la tutela dell’acqua che, tra l’altro, sono argomenti che nessuno ha intenzione di mettere in forte discussione.
Domenico Ascone
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