La novità quest’anno sarà lo spostamento al pomeriggio, dalle ore 14:00 in poi, dei discorsi dei relatori, in modo da consentire anche ai militanti che vivono più lontano di raggiungere la manifestazione.
Torna anche “Albertone”, la statua in polistirolo alta otto mt di Alberto da Giussano che da qualche anno accompagna le manifestazioni leghiste e che era sparita dalla scorsa estate, ufficialmente per i danni di una grandinata. Si è scoperto ora, durante la festa leghista di Albano Sant’Alessandro nell’agosto 2012, qualcuno aveva preso d’assalto la scultura spezzandola in più punti e imbrattandola con lo spray. Dopo aver trascorso questi mesi in riparazione l’Albertone torna a campeggiare a fianco del palco dei discorsi.
“Si torna a Pontida, il luogo che ci riporta alle origini della nostra storia. Nuova energia per le nostre storiche battaglie”. Lo scrive il segretario federale della Lega Nord Roberto Maroni sul suo profilo Twitter. Maroni ribadisce che durante il raduno ”parleremo di macroregione e delle battaglie future della Lega” e aggiunge che “sul pratone ci saranno anche i diamanti…”, riferendosi alla vicenda giudiziaria dei diamanti di Belsito.
Il raduno un’occasione per festeggiare la vittoria in Lombardia, traguardo importante ma soprattutto punto di partenza per la creazione di un governo del Nord. L’appuntamento quest’anno coincide con l’avvio di una fase “storica” per il Carroccio, in quanto sarà l’occasione per parlare delle iniziative che le tre regioni possono mettere in atto per il futuro del Nord, dettando come macroregione le condizioni al governo, al parlamento e alle istituzioni.