Lo chiamano senza mezzi termini la “nave scuola delle Br”: è il centro sociale Zam, il più avventurista e estremista di Milano. Diretto da una pattuglia di figli di papà della buona borghesia milanese( via via ,i figli scemi della borghesia, era uno slogan della FGCi ai tempi del Pci…) dopo diversi raid in Comune ha occupato i locali di quella che doveva diventare una dependance della scuola di Ballo della Scala, di fronte alla Basilica di Sant’Eustorgio, in via santa Croce. Il Comune ha ignorato l’occupazione, anzi, in un certo senso la sponsorizza.
Ora in piazza sant’Eustorgio, ribattezzata con tanto di targa “ Largo Don Gallo”, lo Zam apre un ristorante e una discoteca abusiva. L’inaugurazione con musica ad altissimo volume fino all’alba è prevista per sabato 18.
Di sera, nell’isola pedonale che va da piazza sant’Eustorgio in via Santa Croce, si notano già gli spacciatori maghrebini che vendono droga sulle panchine.La zona è ormai giurisdizione dello Zam, qui lo Stato non esiste più. “ Siamo invasi dai topi” raccontano gli interdetti residenti della zona “ questi del centro sociale hanno ammonticchiato montagne di spazzatura nel cortile, la puzza è insopportabile, possibile che le autorità non facciano niente? Non intervengono? Questi dello Zam hanno portato recentemente con un camion quintali di foglie secche, rami di alberi e legni e hanno bruciato tutto nel cortile, con il rischio di appiccare un incendio a tutte le case intorno…”
“ Alcol a prezzi popolari” , promette un cartello affisso dagli osti improvvisati dello Zam: movida selvaggia a tutta manetta, e a mezzogiorno, ristorante. Dal 18 si comincia. Ovviamente nessuna autorizzazione né controllo per i cibi offerti al pubblico pagante ( tre euro la consumazione).
“ E a noi il comune ci multa se mettiamo cinque millimetri un tavolino fuori dallo spazio consentito” commenta inviperita una ristoratrice della zona.
Ciò che preoccupa gli abitanti del quartiere i parrocchiani della antica basilica e i passanti è la tacita sponsorizzazione della “nave scuola delle Br” da parte del Comune di Milano: ecco il consigliere Mirko Mazzali, consigliere del comune di Milano e presidente commissione sicurezza e coesione sociale, partecipare sabato 11 gennaio a un convegno sulla Vandal art, organizzata dai vandali graffitari dello Zam che sono soliti distruggere le vetrine con gli acidi , ricoprire di sgorbi i vagoni della metropolitana e i muri dei centri storici( vedi manifesto).
La prospettiva magica che parte dalla Basilica di sant’Eustorgio e va fino al parco è ora deturpata da un orribile murales …
Un giro tra i confidenti della polizia che affollano un bar storico della zona, allarma ancora di più:
“Hanno il consenso della ‘ndrangheta, a primavera quelli dello Zam occuperemo il parco delle Basiliche , lo trasformeranno in un parco free per la droga libera”.
Tra i confidenti della Digos e dei Carabinieri che affollano il bar , un fatiscente trani tenuto aperto da un noto pregiudicato, bar che è luogo di passo di sessantottini e radical chic, c’è un certo stupore, ma poi qualcuno tra i confidenti ammette: “ la n’drangheta che ormai controlla numerosi bar del Ticinese non si rassegna ad aver perso il parco delle Basiliche: c’è stato un accordo tra alcuni picciotti delle ‘ndrine , gli spacciatori arabi che finanziano i fondamentalisti e certi antagonisti, per occupare il parco. I picciotti mandano avanti gli antagonisti : una volta riaperto di notte il parco, le ‘ndrine di nuovo inizieranno a vendere eroina agli studenti della movida, dentro al parco presidiato dallo Zam. E’ un esperimento, certo…ma funzionerà, vedrete. Il comune non interverrà”.Andrà a mangiare al “ pane e le rose” anche l’assessore Granelli con il buon D’Alfonso? Primo ,canelloni e lupara. vin brulè alle molotov, torta alle erbe del Maghreb.