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A San Valentino ti regalo un profumo, ecco come sceglierlo!

Creato il 12 febbraio 2013 da Dailyfashion

E’ il più classico tra i regali ma è anche il più gradito dal gentil sesso, ma neppure gli uomini lo disdegnano. Anzi il profumo è quel dono che quasi sempre ci salva dall’imbarazzo del “non so che regalare”, ed è indubbiamente un regalo romantico, specialmente in questo periodo dell’anno, in cui le boccette dei nostri profumi preferiti si vestono a festa per celebrare l’amore.Ma c’è anche il risvolto della medaglia, perché il profumo è sì un regalo gradito ma c’è sempre il rischio di sbagliare, ecco perché Accademia del Profumo, in tema di regali di San Valentino, ci spiega come si sceglie un profumo da regalare.

Bisogna innanzitutto tenere conto delle preferenze e del gusto della persona che lo riceverà, senza sottovalutare il fattore età. In linea di massima i giovani preferiscono il profumo freschi ed effervescenti, ma soprattutto quelli che portano la firma di un volto noto e quelli con un packaging particolarmente gradevole. Superato il quarto di secolo, dopo aver sperimentato tantissimi profumi, uomini e donne tendono a utilizzare sempre le stesse fragranze e nella scelta tengono conto della propria personalità. Più avanti negli anni, invece, si torna a sperimentare, cominciando proprio dai grandi classici del profumo.

Ma l’età non è l’unica variabile che entra in gioco nella scelta del profumo, a condizionare la scelta è soprattutto la personalità di chi lo indosserà. In linea generale un carattere riservato e tranquillo predilige profumi leggeri, scie non troppo persistenti, accordi floreali, dolci o leggermente cipriati. Per una personalità irriverente ed effervescente, invece, Accademia del Profumo consiglia profumi intensi e audaci, con accordi orientali, legnosi e muschiati.
Qualche idea per San Valentino? Ecco i 3 profumi per lei consigliati da Accademia del Profumo.

Profumi di San Valentino per lei

Il classico – Arpège, Lanvin

A San Valentino ti regalo un profumo, ecco come sceglierlo!

Madame Lanvin creò Arpège, che letteralmente significa arpeggio, per la figlia Marguerite, una provetta musicista che non a caso scelse questo nome per il profumo. Una fragranza che racchiude l’amore di una madre per la propria figlia, entrambe ritratte sul flacone che danzano al suono di una dolce musica. Arpège simboleggia l’amore più autentico di tutti i tempi. Questa creazione olfattiva si apre con note di bergamotto, pesca, neroli e aldeidi. Il cuore di questo bouquet floreale sprigiona note di gelsomini, rosa damascena turca, mughetto, ylang-ylang, su in fondo d vaniglia, tuberosa, vetiver e sandalo d’India.

La novità – Chanel 1932

A San Valentino ti regalo un profumo, ecco come sceglierlo!
Correva l’anno 1932 quando Mademoiselle Chanel creò la sua prima collezione di gioielli portando scompiglio tra le gioiellerie di Place Vendome. A distanza di 80 anni la Maison celebra quella collezione con un profumo molto speciale intitolato, non a caso, 1932. Creatore di questo “gioiello” olfattivo Jaques Polge, che ha lavorato a una composizione  basata soprattutto sul gelsomino e sul teorema di Coco, secondo cui il gelsomino sta al profumo come i diamanti all’alta gioielleria. La piramide olfattiva si apre con fresche note agrumate, aldeidi, bergamotto e neroli. Il cuore è un bouquet floreale inebriante composto da gelsomino, rosa, ylang-ylang, lilla e garofano, che si dischiudono su un fondo dolce, legnoso e resinoso, ricco di note di vetiver, iris, legno di sandalo, incenso, vaniglia, cumarina, ambretta e muschio.

Il profumo in concorso – Signorina, Salvatore Ferragamo

A San Valentino ti regalo un profumo, ecco come sceglierlo!

Signorina è un omaggio alla ragazza chic con un accordo inconfondibile, sofisticato, fresco e leggermente malizioso. Una creazione che incarna lo stile elegante e tutto italiano di Salvatore Ferragamo. Una fragranza ispirata dal forte legame tra Salvatore Ferragamo e le giovani donne trendy, contemporanee, creative con un pizzico di audacia. Signorina, una parola italiana che esprime tutta la bellezza e l’eleganza di una donna giovane, raffinata, fresca e piena di vita. Le note effervescenti e vivaci del ribes con un accento speziato di fresco pepe rosa donano un carattere gioioso e vivace alla naturalità delle note vegetali verdi. Una generosa dose di petali bagnati di rugiada, il fresco ed elegante gelsomino, la peonia rosata e la rosa con la sua femminilità elegante dà vita a un creativo accordo fiorito. La dolcezza inaspettata e delicata della panna cotta, abbinata a tenui muschi e a intriganti note boisé di patchouli evoca una briosa eleganza italiana, sorprendentemente inebriante.


Correva l’anno 1932 quando Mademoiselle Chanel creò la sua prima collezione di gioielli portando scompiglio tra le gioiellerie di Place Vendome. A distanza di 80 anni la Maison celebra quella collezione con un profumo molto speciale intitolato, non a caso, 1932. Creatore di questo “gioiello” olfattivo Jaques Polge, che ha lavorato a una composizione basata soprattutto sul gelsomino e sul teorema di Coco, secondo cui il gelsomino sta al profumo come i diamanti all’alta gioielleria. La piramide olfattiva si apre con fresche note agrumate, aldeidi, bergamotto e neroli. Il cuore è un bouquet floreale inebriante composto da gelsomino, rosa, ylang-ylang, lilla e garofano, che si dischiudono su un fondo dolce, legnoso e resinoso, ricco di note di vetiver, iris, legno di sandalo, incenso, vaniglia, cumarina, ambretta e muschio.

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