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A scatola chiusa....

Creato il 07 giugno 2013 da Hermosa @DeOrnatuMulieru
Quando si parla di pregiudizi....Ieri vi ho parlato di un ombretto blu di Bottega Verde: avevo zero aspettative nei suoi confronti e mi ha sorpreso in positivo. Pure, non mi è bastato perchè fosse promosso in toto. Oggi invece vi parlo di 3 Couleurs by Dior: ricevuto in regalo, mi ha incantata al primo sguardo .
A scatola chiusa....
Tanto per cominciare, l'apertura. E' scorrevole e lo specchietto si alza da solo mentre fate andare indietro il coperchio. Se voi aveste visto la mia faccia quando ho capito come aprirlo, sapreste che non sto esagerando quando vi dico che mi  ha fatto felice come una bimba. 
Poi, gli applicatori: sempre viva chi non inserisce le spugnette che, avide di pigmento, nulla rilasciano sulle palpebre. 
E i colori: no, dico , ma quel blu brillantinato?? Guardandolo ho temuto po' di drop out, ma che vuoi che sia, è un Dior...
Insomma, c'erano tutte le premesse perchè io di questo trio vi dicessi ogni bene. C'erano...
Come potete vedere, la cialda più grande è un azzurrino chiaro. Molto chiaro. Troppo chiaro su di me. Ed è quella che dovrebbe essere usata per la base. Io ho diligentemente obbedito. Per trovarmi poi a dover sfumare la tonalitá piú scura su quasi tutta la palpebra mobile, per poter attenuare l'effetto strobo. Sì. Perchè avevo solo due scelte: applicarne quanto normalmente ne applico di ogni altro ombretto come base, e ritrovarmi con una debole e vaga promessa di colore sugli occhi, o calcare la mano, e trovarmi con un celeste troppo "sparato" su di me. 
A questo punto, peró, addio effetto smoky (ma non si scriveva smokey? Argh..ho sbagliato sempre dunque...): avevo piuttosto ottenuto una versione occhi dell'apostrofo rosa. Ossia: un colore irripetibile ottenuto mescolando prodotti simili.
In assoluto, la cosa non è male, ci mancherebbe: mi piace pasticciare e sosterrò sempre a spada tratta l'utilizzo non convenzionale di qualsiasi prodotto di make up (nei limiti del salubre).  Però io da un Dior, che costa anche fior di denari, voglio e pretendo molto di piú.  
Direte: ma almeno il blu brillantinoso ( lo so, esiste una dea dei colori che mi sta maledicendo in questo momento per il mio inappropiato uso di termini...) è bello vero? Be'..ecco...mica tanto.
Alla fine dei tre ho scoperto di amare di più il blu scuro, quello che è in alto a sinistra. E' quello che ha maggiore pigmentazione su di me, senza avere fastidiosi drop out eccessivi (blu brillantinoso) o tonalitá perlate-evanescenti (l'azzurrino megacialda).La cosa veramente tremenda di tutto questo peró arriva ora. 
Nonostante tutto, io quando prendo questa mini palette mi emoziono ancora e mi piace sempre giocare con la sua apertura. La scatola chiusa di questo trio è un fiorire di promesse non mantenute. Mentre  il povero e onestissimo ombretto di Bottega Verde lo dimentico in un cassetto, ignorandolo spesso. 
Potere del packaging e del brandig...
Lo ricomprerei: no
Lo consiglerei: no
Lo regalerei: no. E' un peccato, perchè Dior è potenzialmente una garanzia di sucesso (cosa che sicuramente pensò anche chi lo regalò a me...)

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