Aprire un tavolo operativo, già dal prossimo mese di settembre, per valutare un rilancio del teatro italiano attraverso la televisione pubblica: è quello che intendono fare il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray, e il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. Dopo la campagna de l'Unità qualcosa di importante si muove.
Lo conferma una nota del Mibac, che specifica: "Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray ha ricevuto ieri mattina la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, il direttore generale Luigi Gubitosi, la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta, la direttrice di Rai Educational Silvia Calandrelli e il direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi. Nell'incontro - prosegue via del Collegio Romano - i dirigenti di Viale Mazzini hanno illustrato al ministro tutte le attività che la Rai ha sviluppato e che intende sviluppare nel prossimo futuro a supporto della cultura e del turismo. Nell'ottica di un sempre maggiore impegno della televisione pubblica in campo di promozione culturale e turistica - conclude la nota - il ministro e il direttore generale Gubitosi hanno manifestato l'intenzione di aprire un tavolo operativo, già dal prossimo mese di settembre, per valutare l'opportunità e le eventuali modalità per un rilancio del teatro italiano".
Più che di un nuovo canale Rai Teatro, caldeggiato dal quotidiano diretto da Claudio Sardo, al momento sarebbe sul tavolo un maggiore spazio per cultura e turismo su canali e attraverso strutture Rai già esistenti.






