Non è semplicissimo rispondere a questo prompt. Farlo per bene presupporrebbe tutta una serie di discorsi a monte che in questo momento il mio cervelletto fuso non è in grado di elaborare con chiarezza. Robe del tipo che non si odia niente per davvero, blablabla, che se non ti piace semplicemente smetti di guardare la serie e blablabla…
Dato che ormai ci siamo imbarcati in questa mission impossible, comunque, mi pare giusto rendervi partecipi di un’altra delle mie (oserei dire ormai solite) unpopular opinion.
HOMELAND.
Questo è uno dei rarissimi casi in cui sono trovata a guardare una serie su input del mio Giovane Padawan (c’è un motivo se lui è l’apprendista ed io sono il Jedi Master, in questa coppia!).
In realtà, bisogna riconoscere che la serie targata Showtime agli esordi aveva comunque dei meriti in grado di mettere a tacere anche gli haters più risoluti (cioè me).
Poi è arrivata la seconda stagione e persino resistere con l’hate-watching è diventato un po’ troppo, per la sottoscritta. Buchi narrativi come se piovesse, idiozie moraliste e americanate tra le più fastidiose in circolazione, pseudo-amori dallo sbadiglio facile e storylines secondarie con i figli di cui non frega un cappero secco a nessuno.
Io non ce l’ho fatta a resistere e ho abbandonato baracca e burattini.
E da quel che sento dire in giro sulle stagioni successive penso proprio d’aver fatto la scelta giusta…