A tavola! Girelle di frittata con salmone, robiola e caprino

Da Silvietta @Silvietta

Lo ammetto: sono vittima di una crescente passione per la cucina e sono una vera collezionista di ricette online. Per il mio karma di cuoca 2.0 trovo giusto condividere qui con voi i miei esperimenti (riusciti) e le mie scoperte ai fornelli. Partiamo con un antipasto pratico, veloce e sfiziosetto per i vostri pranzi e aperitivi: le girelle di frittata con salmone, robiola e caprino.

Come molte giovani donne, non appena sono entrata in possesso di una mia casa e soprattutto di una cucina il mio obiettivo è stato subito quello di diventare una domestic goddess (citando Valentina di Paint it Black). Il tempo non è mai abbastanza, le mie basi nell’arte culinaria sono quello che sono, ma mi sono lanciata progressivamente in esperimenti ai fornelli: fidanzato, parenti e amici sembrano gradire, nessuno si è ancora sentito male, e ho quindi iniziato pian piano a raccogliere un ricettario base, composto da quei cavalli di battaglia di cui si ha piena padronanza, ideali per imbastire una cena senza troppo studio e organizzazione preventiva. Proprio queste ricette che ho già fatto un po’ “mie” sono quelle che vorrei condividere con voi.

Iniziamo quindi con un antipasto facile e veloce, e molto pratico in caso di pranzi composti da molte portate, o semplicemente se ci si vuole portare avanti con i lavori, perché è un piatto che va preparato necessariamente con diverse ore di anticipo, meglio ancora se il giorno prima.
Sto parlando delle ormai famose (ma sì, esageriamo!)  girelle di frittata con salmone, robiola e caprino.

Gli ingredienti sono facili facili, e vi darò le dosi per ottenere all’incirca un 15/20 di girelle.

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • un goccio di latte
  • erba cipollina (fresca o liofilizzata)
  • salmone affumicato (100 gr)
  • caprino (80gr) – oppure Philadelphia (80gr)
  • robiola (100gr)
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

Per prima cosa, va preparata una frittatina super leggera al forno, sbattendo insieme le uova, un goccio di latte, abbondante erba cipollina tritata (oppure liofilizzata; inutile dire che con l’erba cipollina fresca ha tutto un altro gusto), sale e pepe. La frittata dovrà essere poi arrotolata su se stessa, quindi il mio spassionato consiglio è quello di utilizzare una teglia antiaderente rettangolare media, in modo da formare un sottile strato di uovo sbattuto di mezzo centimetro al massimo. Per la cottura, io vado per 10-15 minuti in forno ventilato a 175° gradi, comunque fino a quando la frittata sarà colorita, ma non bruciata.

Mentre la frittata cuoce nel forno (non dovete neanche preoccuparvi di girarla!), prendete i formaggi e amalgamateli con altra manciata di erba cipollina tritata, sale e pepe. Ho provato sia la versione con Philadelphia, che quella con caprino: sono ottime entrambe. La robiola comunque ci va, perché aggiunge un bel gusto fresco.


Quando la frittata sarà pronta e leggermente raffreddata, stendetela sopra un bel foglio di pellicola. A questo punto spalmate il composto di formaggi e erba cipollina su tutta la frittata, in uno strato non troppo alto. Prendete il salmone affumicato e stendetelo a sua volta sopra la cremina. Spolverate il tutto con un po’ di pepe e, armate di pazienza e coraggio (scherzo! è semplicissimo) arrotolate la frittata per il lato stretto, aiutandovi con la pellicola, in modo da ottenere un bel rotolo lungo. Cercate di “stringere” bene, così il risultato estetico finale sarà impeccabile!

A questo punto, non dovete fare altro che avvolgere il malloppo con la pellicola, e metterlo in frigorifero almeno per 3 ore (io lo preparo anche il giorno prima). Al momento di servire, eliminate la pellicola e tagliate delle girelle di circa 1,5 cm di spessore e disponetele su un piatto. Belle, vero?
Nel caso in cui le girelle non fossero troppo compatte e si aprissero, potete consolidarle con degli stuzzicadenti che le attraversino da parte a parte: è comunque un ottima soluzione per rendere più maneggevoli le girelle per i vostri ospiti, soprattutto nel caso in cui le serviate per un aperitivo. Ah, la gioia del finger-food!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :