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a tavola non si invecchia

Creato il 10 novembre 2013 da Odio_via_col_vento

 

a tavola non si invecchia

William Glackens, At Mouquins 

 

Ed eccoci qui: i sopravvissuti.
Dall'influenza, da un attacco di sciatica, dal malditesta, maldipancia, maldischiena, maldigola, maldicuore; da Equitalia, da un incidente domestico, dalle code ai semafori,, dalla nebia padana; dallo stress post-traumatico da lavoro, dalla autoindotta bulimia di lavori-hobby-viaggi da post-pensione.

Eccoli: quelli che avevano progettato, programmato, pensato. Ad abbigliamento, al menu, al coiffeur, alla musica, ai regali, al luogo, al filmato, alle candeline e allo champagne.
Ecco il festeggiato che non voleva far sapere gli anni che, caduti vittima della vita, giacevano alle sue spalle, simboleggiati da quell'unica, controllatissima candelina, che con grande self-control non dichiarava alcun numero preciso. Anzi: nemmeno la decina di appartenza di quegli anni.

Ecco le amiche: disparate,  colorate, agghindate. Qualcuna traballante, qualcuna danzante. Un paio marito-munite, un'altra zia-munita, due cognata-munita (ma poi, come nelle barzellette, non erano 4, ma solo due, perché le cognatiduni si intrecciavano).

Le curiose, le ciarliere, le viaggiatrici, le attrici, le cantanti.
Le attente, le distratte, le musicofile, le anglofile, le fancofone. Le parmigiane (non nel senso di melanzane), le romagnole (non nel senso di piadine), le fiorentine (non nel senso di costate). le costiere e le montane. 

Prima gli incontri e i saluti, gli abbracci e i complimenti: come stai bene, come sei dimagrita, come sei ben pettinata, che bel vestito, che bell'ambiente.
Per avere la verità bisognerà aspettare almeno la metà del pranzo, perché in vino veritas.
Allora verranno fuori le diversità, le punzecchiature, i sottintesi, le risatine, le occhiatacce. Diplomaticamente qualcuno si assenterà, qualcuno si perderà nei suoi pensieri, qualcuno si trincererà dietro un sorriso.
E alla fine, come in ogni grande piece teatrale che si conviene, avremo il coup de théâtre, il desu ex machina, il colpo di scena, la peripateia, l'agnizione - la RIVELAZIONE dell'età del festeggiato.

Ma si sa: a tavola non si invecchia. E quindi: TANTI AUGURI!

 


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