Empoli e Palermo, finalmente il testa a testa al vertice
I Toscani vincono lo scontro diretto con il Lanciano, Avellino e Latina inarrestabili
Turno di riposo per la serie A, non per la B che procede alla grande con la 14esima giornata. Turno di campionato che appare decisivo per la demarcazione dei ruoli in una stagione così incerta. Sabato e domenica partite tutte concentrate come fosse il massimo campionato. Gli anticipi di sabato regalano il grigio pareggio per 0-0 tra Padova e Brescia e la radiosa vittoria del Palermo per 2-0 al Granillo di Reggio Calabria. Euganeo senza spunti emozionanti e privo della volontà di vincere per le due squadre. Ha vinto la paura in un match dove alle Rondinelle mancavano nove undicesimi dei titolari e in cui il Padova non è riuscito a fare la differenza di fronte al suo pubblico. Notte di festa invece per i rosanero di Iachini che ritrovano loro stessi e superano del tutto le difficoltà di adattamento alla categoria. Apre Barreto le marcature al 9′ del primo tempo, chiude Milanovic all’89′. Sebbene alla Reggina sia stato negato pure un rigore per mano di Andelkovic evidenti sono le difficoltà di una squadra che non riesce più a risollevarsi dalla difficile condizione di classifica in cui riversa. Tutt’altra è invece la situazione del Palermo che gioisce anche per la vetta conquistata. Stranamente è la prima volta quest’anno per i Siciliani. Purtroppo il vertice della classifica è ancora in coabitazione perché L’Empoli reagisce da grande alla sconfitta di Terni. Vince 3-0 al Castellani domando gli scatenati ragazzi di Baroni. Il Lanciano perde così lo scontro diretto tanto atteso per le reti sopraffine di Maccarone, Pucciarelli e Tavano. Partita mai messa in discussione al di là dei pronostici. Invece, a parte il 2-2 tra Cesena e Cittadella e l’incredibile vittoria esterna della matricola Carpi al Braglia di Modena, i successi interni hanno caratterizzato il pomeriggio domenicale della 14esima giornata. Il fattore campo è risultato infatti determinante per Latina, Varese, Pescara, Siena e Trapani. Partendo dai Siciliani granata determinanti sono stati i goal di Mancosu e Basso che hanno rimontato la rete di Rubino, bandiera del Novara. Diverso è stato il match del Franchi, apertissimo fino alla fine. Nonostante il bel gioco da parte di entrambe le squadre, gli uomini di Beretta sono andati a vincere solo nel finale grazie alle marcature di Giannetti all’83′ e Rosina all’85 minuto. Invece Latina e Varese possono continuare a credere nel sogno playoff grazie ai successi rispettivamente su Bari e Crotone. Allo stadio Ossola la doppietta del solito Pavoletti mentre per i nerazzurri laziali decisiva è stata la rete di Ghezzal. Infine match equilibrato fino alla fine è stato l’incrocio tra Pescara e Ternana dove a trionfare è stata la legge del goal dell’ex. Ragusa e Maniero puniscono gli Umbri nonostante il momentaneo pareggio dell’Uruguaiano Avenatti. Anche in questa partita non sono mancate le recriminazioni nei confronti della conduzione arbitrale. Gli uomini di Toscano non hanno comunque motivo per scoraggiarsi perché la 14esima è stata la prima giornata a delineare la gerarchia di questa classifica. Hanno vinto le prime e perso le ultime, anche il derby tra Avellino e Juve Stabia non ha fatto altro che confermarlo. Al Partenio fatali i goal di Schiavon e dell’ex Castaldo. La rete di Suciu all’81′ non è servita. La testa della classifica è così una corsa a tre fra le favorite Empoli e Palermo più la sorpresa Avellino come terzo incomodo. Le sconfitte non hanno permesso alterazioni in zona retrocessione e playout, mentre in prospettiva playoff rimangono Lanciano, Cesena e Crotone. Da questa settimana la 15esima di campionato sarà caratterizzata dal calendario ordinario di serie B. Venerdì 22 novembre l’anticipo tra Novara e Pescara e tutte le altre partite alle ore 15:00 di sabato. Farà eccezione solo il posticipo tra Palermo e Latina che si disputerà di domenica sera invece di lunedì.
Lorenzo Nicolao