a tutta “B” – 21°giornata – Di Lorenzo Nicolao

Palermo campione d’inverno, ma l’Empoli è lì

Avellino, Lanciano, Crotone le sorprese della prima parte di stagione

Con ben ventuno partite giocate e la fine del girone d’andata possiamo fare finalmente il resoconto di questa prima metà di stagione. La pausa invernale raccoglierà certamente le gioie di Palermo ed Empoli, regina e principessa d’inverno, mentre proverà a dissipare le ansie e le preoccupazioni di tanti club imbottigliati in una bagarre inestricabile, eccezion fatta per le grandi sorprese di stagione. Se sul conto di Siciliani e Toscani non vi erano dubbi e nemmeno per il Pescara ancora in piena rimonta partito un po’ in ritardo, grandi lodi dobbiamo tessere per gli altri Abruzzesi, quelli del Lanciano, senza nulla togliere all’Avellino e al Crotone. Certamente il ruolo da capolista era eccessivo per i rossoneri, ma nulla nega al tifo del Biondi di sperare in una posizione strategica in zona playoff. Stesso discorso per i Campani, matricola solida e ostica da affrontare, compatta in difesa e velenosa in attacco con Galabinov e Castaldo, perfino una doppietta per Arini contro il povero Padova. Gli uomini di Drago si confermano ancora un’ottima rosa, reduce da buone stagioni e ora in procinto di raccogliere i frutti di tanto lavoro. Tutt’altro discorso rispetto ai cugini della Reggina, usciti sconfitti anche dal Liberati di Terni e relegati in zona retrocessione insieme a Padova, Juve Stabia e Novara. Sicuramente le incertezze e l’equilibrio del campionato cadetto non sono una novità, ma dopo tanti dubbi inizia a delinearsi, risultati permettendo, una gerarchia più evidente. Il Siena, grande assente delle zone alte, sta risalendo gradualmente la china mentre il Modena sembra perdere ormai definitivamente contatto con i playoff che sognava a inizio stagione. Per il resto sorprendenti i trenta punti delle matricole neopromosse Carpi, Latina e Trapani. Proprio per i Siciliani granata l’onore di avere in squadra il capocannoniere d’inverno, il Mancosu che in Coppa Italia ha perfino visto San Siro con la propria maglia. Con quattordici reti stacca infatti Pavoletti e Caracciolo a tredici, mentre per le prime in classifica Tavano rimane a dodici e Abel Hernandez a undici. Il 25 gennaio si ripartirà senza scuse, con un mese di riposo alle spalle e il calciomercato invernale di riparazione. Senza alibi dunque squadre come Varese, Bari, Ternana, Cittadella e Novara. Club che potevano già brillare in questa stagione grazie ai loro giocatori, ma che in questo finale di 2013 non sono riusciti a fare la differenza. Riusciranno a recuperare nella seconda parte del campionato ribaltando la gerarchia attualmente costituitasi? La serie B non chiude le porte alle sorprese e gli ormai prossimi botti di Capodanno potrebbero risvegliare l’orgoglio di queste squadre e il piglio vincente in calciatori attualmente spenti. Peserà anche il tipo di preparazione atletica per resistere fino a maggio. Palermo ed Empoli sono senza dubbio un gradino sopra le altre per rosa e peso mediatico delle rispettive società, ma nessun altro può permettersi troppe distrazioni. Nessuno escluso, dall’Avellino terzo in giù. Il Crotone sesto in zona playoff e la Ternana diciassettesima appena riemersa dai playout sono separati da dieci miseri punti, insignificanti in vista del girone di ritorno che ci attende. Ci sarà chi lotterà per il titolo, chi per la promozione, chi per i playoff, chi per la salvezza. Di fronte ad altre ventuno partite ogni ipotesi di classifica è plausibile ed è giusto che sia così viste le emozioni che ogni anno questo campionato sa donare ai tifosi delle ventidue pretendenti.   

Lorenzo Nicolao