a tutta “B” – 26°Giornata

A Cura di Lorenzo Nicolao

Riparte la serie B, ancora lenta, ancora senza sprint, povera di reti e senza grandi fughe. L’opposto di tutti i fattori che generalmente la caratterizzano ma allo stesso tempo ricca dei tatticismi e della sofferenza di un campionato vero e combattuto senza vincitori netti e sconfitti defilati. Il Crotone nell’anticipo di venerdì aveva vinto di misura contro il Brescia in casa grazie a una decisiva rete di Mazzotta al 21′ che non risparmia scintille e recriminazioni nel finale da parte delle rondinelle lombarde. Il resto della giornata di campionato cadetto si concentra di sabato e le dieci partite regalano cinque pareggi, tre vittorie interne e due vittorie esterne neanche troppo imprevedibili. Vince il Cesena di Bisoli nella trasferta di Carpi per 2-1, vince l’Empoli di Sarri per 1-0 all’Euganeo di Padova. Il solito Maccarone gioca per fare la differenza e insacca il tapin determinante per rilanciare l’inseguimento e la sfida al Palermo. Nel posticipo delle 18 proprio i rosanero mancano la vittoria e si fanno raggiungere dallo Spezia al Barbera in un match terminato 1-1 quando i Siciliani avrebbero potuto chiudere i conti in più occasioni. Solo due lunghezze li tiene avanti agli azzurri toscani. Le vittorie interne sono invece quelle di Trapani, la più netta con il finale di 2-0 grazie al binomio Basso-Mancosu, di Bari e di Novara rispettivamente su Pescara e Reggina. I pareggi infine sono tutti caratterizzati da reti eccetto lo 0-0 tra Virtus Lanciano e Latina al Biondi. La Ternana butta via due punti facendosi rimontare di due reti nel finale dopo aver trovato la chiave per colpire un Siena fino a quel momento sfortunato con le conclusioni nello specchio, l’Avellino fa due goal ma uno nella propria porta con Terracciano pareggiando 1-1 con il Varese, per Juve Stabia e Cittadella un pari che non accontenta nessuno per la precaria posizione in classifica delle due squadre. Alla fine proprio la partita del Barbera finisce 1-1 grazie alle reti di Hernandez e Scozzarella. Nulla di considerevole neanche a livello numerico quindi perché la serie B rimane senza padroni e priva di una fase di svolta. Lo scorso anno regnavano Sassuolo, Hellas e Livorno, quest’anno chi la spunterà, quasi sicuramente all’ultima giornata?

Lorenzo Nicolao