Il Sassuolo gioca in A2, le altre sperano nei playoff
A dieci punti dal Livorno Di Francesco pregusta la fuga
La neve può smarrire qualche partita e tra i colpi di coda dell’inverno anche le grandi possono permettersi di perdere qualche punto, il Sassuolo no. Punteggi sorprendenti e sfide avvincenti, non per il Sassuolo. Rollino di marcia ormai senza indugi, altri sei punti in due giornate e Livorno ancora secondo, ma a meno dieci. Gli uomini di Eusebio Di Francesco vincono 1-0 a Vicenza e rimontano l’Ascoli nel turno infrasettimanale schiacciandolo 4-2. Superiorità incontrasta, difficile credere in un imprevisto o in un incidente che impedisca alla serie A di tingersi anche di neroverde il prossimo anno. Una squadra compatta e un piano lungimirante, avanguardistico parlare di nuovo Chievo? Verona e Livorno fanno quel che possono, vincono, ma non convincono. La squadra di Nicola supera il Cittadella ma perde con il Crotone, quella di Mandorlini vince con il Varese 2-0 e ripete il medesimo risultato con il Bari al San Nicola. Non basta però per eguagliare la continuità e la mole di gioco e qualità espressi dal Sassuolo. Vittorie sul Varese e sul Cittadella sono da ritenersi ordinaria amministrazione. Comunque solo con il pieno bottino di punti si potrà ambire al secondo posto che vale la qualificazione nella massima serie evitando i playoff. Per tutte le altre questi rappresentano il maggiore obiettivo raggiungibile. Alla portata di Varese, Empoli, Juve Stabia e Modena sicuramente, grazie a giocatori come Ardemagni, Maccarone e Tavano che garantiscono un buon tabellino di reti e possono ancora sorprendere. Per la scarsa lunghezza della classifica alle altre si consiglia di guardare la bagarre che cela la trappola della retrocessione. Il calcio c’è e i risultati non nascondono qualche sorpresa. La serie B viaggia veloce anche senza avanzare prospettive a lunga scadenza. Il Novara vola battendo lo Spezia 6-0 ma poi si arena al Liberati di Terni pareggiando 1-1 con i rossoverdi. L’Empoli dopo la partita priva di reti proprio contro la Ternana pareggia 1-1 con il Padova in casa ma schiaccia il Brescia in trasferta 3-0. Anche il Lanciano sta attraversando un buon momento. Lo testimoniano le buone prestazioni e i quattro punti ottenuti contro Modena e Reggina. Drago è soddisfatto dei suoi. Il Crotone ha battuto gli Amaranto di Nicola in trasferta e aspettano sabato l’arrivo dei bianconeri marchigiani. Proprio l’Ascoli, che ha così malamente perso con il Sassuolo, deve però recuperare una partita con il Cesena. Anche Modena e Brescia dovranno recuperare a causa dei disguidi climatici e queste partite della 27esima si giocheranno tutte il 6 marzo. In attesa della 29esima che offre sfide interessanti come il derby tra Verona e Padova o quella tra Spezia e Livorno, si può dire solo che certe sono la testa e la coda di questo campionato cadetto. Un Sassuolo sempre più lanciato che disputa un campionato a sé e che dipende solo da se stesso e un Grosseto sempre più avvilito, orami disperato a meno cinque punti dalla penultima. Ormai le su
e sconfitte sono senza soluzione di continuità. Nulla nega che ci siano svolte, il quadro più interessante rimane la zona medio bassa della classifica dove concorrono buone squadre e mai paghe di risultati che quest’anno sono spesso mancati. Il Novara che affronterà la Reggina, il Brescia che affronterà il lanciano nello scontro diretto e stessa sorte che toccherà anche Cittadella e Ternana. Neve permettendo il discorso promozione sembra chiuso da tempo, forse anche la retrocessione. Ora lo sprint spetta a chi vuole mettersi in mostra per evitare velocemente i playout e per credere con maggiore fiducia ai playoff…Lorenzo Nicolao