Ko Palermo e via Gattuso, Empoli-Siena 0-0
Cesena e Lanciano vincono fuori casa e la classifica sorride
Il tecnico Giampaolo scompare per tre giorni, poi chiama il fratello
Patron Zamparini ha deciso. Il Palermo perde 2-1 a Bari e Gattuso deve preparare le valigie. Per sostituirlo il presidente del Palermo ha già preso contatti con Iachini. A dispetto del nome e della rosa, la squadra siciliana non sta brillando nel campionato cadetto e sono ben sette i punti che separano il club di Zamparini dal vertice della classifica ancora saldamente occupato dall’Empoli. Quattordici punti per gli azzurri toscani che pareggiano il derby con i cugini di Siena per 0-0. Primi in classifica ma ora a soli due punti dalle seconde Cesena e Lanciano che per 1-0 vincono fuori casa espugnando rispettivamente le mura amiche di Trapani e Juve Stabia. Decisivi i goal di Volta e Thiam. Vittoria in trasferta anche per i bianconeri dello Spezia che con il minimo sfrorzo, due tiri in porta, vincono 2-1 al Liberati contro la Ternana di Toscano. Gli Umbri hanno fatto la partita ma con più sterilità offensiva rispetto al cinismo ligure. Non basta così il pareggio del centrocampista Miglietta di fronte alle reti di Migliore e Henty. Diversamente dai tanti pareggi, Novara-Cittadella 2-2, Carpi-Brescia 0-0, Pescara-Avellino 1-1, Padova-Latina 0-0, vincono in casa Bari, Varese e Crotone. I biancorossi pugliesi con il Palermo grazie alle reti di Sciaudone e Ceppitelli, il Varese di misura contro la Reggina grazie all’ottimo stato di forma di Pavoletti, i Calabresi con una buonissima prestazione hanno invece annichilito il Modena vincendo per 3-1. A livello di punteggio in doppia cifra troviamo così in classifica la capolista Empoli a 14 punti inseguita da Cesena e Lanciano a 12, dal Varese a 11 e dal Crotone e Spezia a 10. Aspettando il weekend tuttavia c’è poco tempo per congratularsi soprattutto a fronte di una classifica che rimane ancora molto corta. Tolto il fanalino di coda Padova a un punto le altre viaggiano dai 7 ai 4 punti colmando la seconda parte delle inseguitrici. Dieci squadre in tre punti e servono altre partite per poter dare meglio forma alla classifica. Unico episodio grottesco della giornata le dimissioni e la conseguente scomparsa dell’ex tecnico dei Bresciani Giampaolo per quasi tre giorni. Si era attivata perfino la redazione di “Chi l’ha visto” ma poi una telefonata dell’allenatore al fratello dissipa ogni dubbio. Ora è nella casa al mare di Giulianova per godersi qualche giorno di riposo. Misteri a parte, chiara è invece la configurazione della settima giornata. Tutti in campo alle 15 di sabato ad eccezione dei posticipi Avellino-Empoli e Cesena-Pescara. Vedremo presto se sarà l’inizio di qualche fuga o se come l’anno scorso rimarranno la bagarre e la classifica cortissima.
Lorenzo Nicolao