a tutta “B” – 7°giornata –Di Lorenzo Nicolao

Lanciano capolista grazie alla prima caduta dell’Empoli con l’Avellino

Il Palermo vola con Iachini, tre punti per le matricole scatenate Carpi e Latina

Smottamenti sulle panchine, vittorie a fasi alterne, favorite non al meglio, tanti gli elementi e le cause che possono aver portato il Lanciano in vetta alla classifica. Uno stato di grazia per i rossoneri, il magic moment che fa sognare sebbene sia solo la settima giornata di campionato. 1-0 con il Bari e sorpasso ai danni dell’Empoli. Gli Abruzzesi volano a quindici punti, una lunghezza in più rispetto agli azzurri e al Varese di Sottil, reduce da una vittoria in rimonta contro la Ternana di Domenico Toscano. Classifica ancora corta e molto in bilico per quanto riguarda le prime posizioni. E’ solo la prima sconfitta per l’Empoli, ma alla squadra costa subito la vetta. Al Partenio ha la meglio il cinismo dei padroni di casa, ora a ben dodici punti, niente male per una matricola del campionato cadetto. Segnali importanti giungono dal Palermo grazie agli spunti e all’entusiasmo di Iachini. I rosanero vincono al Barbera per 3-0 contro la Juve Stabia penultima della classe. Ultimo invece il Padova che non può resistere all’impeto del nuovo capocannoniere del campionato, bomber Babacar che trascina il Modena fino alla vittoria. Due goal decisivi e prodotti interamente dal talento dell’ex attaccante della Fiorentina che portano i gialloblù alla vittoria per 3-1 e a undici punti in classifica. Tra le altre matricole scatenate oltre l’Avellino c’è anche il Latina che assesta un pesante 2-0 a un Brescia assai confuso dai misteri della panchina. Una trama da romanzo giallo con la scomparsa di Giampaolo e gli avvicendamenti repentini di Maifredi e Bergodi. Rondinelle senza pace e la classifica irrimediabilmente ne risente. Anche Reggina e Ternana vagano nel buio. La prima perde per 1-0 al Granillo contro i biancorossi del Carpi, un’altra matricola difficile da battere di questi tempi, la seconda non trova più la fluidità di gioco dello scorso anno e rimedia la seconda sconfitta consecutiva. La classifica non sorride e presto per entrambe sarà necessario qualche rinnovamento più radicale, probabilmente nella direzione tecnica. Lo spettacolo illumina invece il posticipo tra Cesena e Pescara, soprattutto nel secondo tempo quando i biancocelesti rimangono in dieci e Succi sbaglia un rigore calciando la palla tra le braccia di Belardi. Il Cesena insiste e trova il goal con El Diablo Granoche che ribatte in rete un’ottima sponda nata da un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Il vantaggio risulta però vano, con grande disperazione di Bisoli, a causa di un bellissimo e fortunoso tiro-cross indirizzato a Cutolo dell’esterno abruzzese Politano che scavalca Campagnolo e si insacca nella rete. Il tabellino rimane fermo sullo 0-0 nella sfida tra Spezia e Novara mentre il Cittadella vince 1-0 contro il Crotone. Infine il Siena supera con l’esperienza dei propri uomini il Trapani per 2-1 facendone l’unica matricola che esce sconfitta da questa settima giornata stagionale. Le sfide di questa serie B riprendono il 4 ottobre con l’anticipo tra Padova e Varese, prima che il Palermo faccia visita al Brescia e l’Empoli ospiti il Modena del cecchino Babacar. Il capolista Lanciano attende la trasferta di Novara mentre alle 20:30 di lunedì 7 ottobre scenderanno in campo per il derby Crotone e Reggina, reduci entrambe da una sconfitta. La bassa classifica è certamente più lunga di quella alta e occorre far presto con le potenziali rimonte. Il Lanciano per ora si gode il primato, ma la rincorsa di Empoli, Palermo e Siena è tutt’altro che ideale.

Lorenzo Nicolao