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A Villa Necchi Campiglio va in scena l’eleganza di Tod’s

Creato il 19 gennaio 2012 da Chiaradalben @chiaradalben

A Villa Necchi Campiglio va in scena l’eleganza di Tod’s

Una di quelle che sembrano domeniche qualunque e invece nascondo sorprese inaspettate.

Complice il compleanno di un’amica, mi ritrovo a casa sua a parlare di Zelda, del film Midnight in Paris, di storia della moda e cinema.

Il programma del pomeriggio prevedeva la presentazione della collezione maschile  Tod’s autunno inverno 2012/13 che si teneva all’interno di Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano.

Tra filmati in bianco e nero che scorrevano sui plasma, ho potuto ammirato il mocassino Greg che rispecchia alla perfezione quello che é da sempre il DNA del brand: alta qualità, tradizione artigianale Made in Italy, materiali pratici, fondi leggeri e dettagli impeccabili.

A Villa Necchi Campiglio va in scena l’eleganza di Tod’s

L’uomo Tod’s, elegante e moderno allo stesso tempo, non può non apprezzare “Greg” perché ha proprio quell’aspetto classico a cui chi ama la raffinatezza non vuole rinunciare.

Quello presentato da Tod’s è un uomo che ama i dettagli ricercati e raffinati ed è sempre più chiaro che acquistare Tod’s non significa solo scegliere un brand ma sposare una filosofia di vita.

Sembrava finita lì e invece… ci hanno invitate a fare una visita guidata alle stanze di Villa Necchi (costruita dall’architetto milanese Piero Portaluppi ), proprio dove è stato girato il film “Io sono l’amore”.

Vi lascio alle parole di Stefania che ne sa molto più di me a riguardo:

Un’esplorazione dell’essenza attraverso l’estetica. In Io sono l’Amore di Luca Guadagnino, la sontuosa Villa Necchi Campiglio, costruita fra il 1932 e il 1935 a Milano, si presenta come lo spazio fisico della solitudine interiore.

Il design degli interni di questo capolavoro razionalista dell’architetto Piero Portaluppi, come la rigidità dell’architettura milanese, si riflettono anche nell’eleganza misurata e nel minimalismo di abiti e accessori della famiglia Recchi. … La set designer Francesca Di Mottola afferma, a proposito di Emma Recchi [Tilda Swinton], che “Villa Necchi Campiglio è una gabbia dorata in cui è imprigionata“.

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Tagged: architettura milanese, luca guadagnino, moda e cinema, storia della moda, tilda swinton

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