Quando ho iniziato a scrivere sul web lo facevo senza calendario alla mano o orologio che scandisse i secondi poi sono arrivate le collaborazioni e le cose si sono fatte serie.
Girovagare per la città scattando foto, leggere libri sul treno appuntandosi NOTE, uscire allo scoperto con i propri sentimenti senza pensare alle conseguenze …tutto sembrava una cosa meravigliosa.
Ora però mi rendo conto che pian pianino la passione di parlare con gli altri si é trasformata in un impegno ed io sempre troppo infastidita dall’incasellamento ho cercato di sfuggire… anche qui ed anche questa volta…ho sempre odiato sentirmi costretta quasi come se soffrissi di una claustrofobia congenita che mi obbliga a fuggire dall’obbligatorietà…
dopo 9 anni di convivenza mi sono ritrovata a parlare di quanto sia facile vivere con la tua metà della mela e questo in barba ai corvi…ma forse questa é un’altra storia…
…certo quando inizi a non essere più la ventenne dall’aria fresca e sbarazzina e tutti ti dicono “E’ ora di fare sul serio!”… un attimo ti fermi a riflettere ….ma poi resti dell’idea che scrivere (delle passioni ma non solo!) sarà sempre un piacere e mai un dovere…
…ho percorso la strada del praticantato e delle collaborazioni occasionali …dove mi hanno portato? …ad un mucchio di scartoffie che se tutto va bene (perché nella vita non si sa mai!) entro qualche mese mi daranno il pass d’ingresso ad esperienze che desidero da moltissimo oppure a niente di più di quello che ho ora… ma fare é meglio di non fare…diceva qualcuno!
Ora mi chiedo…non é che qualcuno ha voglia di condividere con me le mie passioni e mi vuole? ma sì perché a dire il vero ora quello che mi piacerebbe sarebbe un reale scambio di idee, creare qualcosa di concreto… un progetto vero e soprattutto spinto dalla voglia di fare …per davvero..(che di quelli che dicono e dicono ne ho pieni i croissant!)…insomma FARE e VERO sono le parole chiave!
Quando qualcuno mi scrive per chiedermi se ho fatto degli studi per fare quello che faccio o per chiedermi se posso mettere una buona parola con tizio o caio per loro io mi chiedo come sia possibile!
Io credo che se si parte con sincera voglia di fare senza pensare a dove questo porterà allora forse porterà davvero a qualcosa ma sentire frasi “Beh tu hai trovato la tua strada ma io vorrei tanto fare questo e quest’altro non é che puoi parlare con X di me” sia solo un modo di vedere gli altri come strumenti…io non mi sento uno strumento e sia chiaro non ho mai chiesto a nessuno di parlare di me a qualcun’altro, quello che ti capita in seguito alla tua passione é solo tuo se fa parte del tuo lavoro…se non é così…beh cambia lavoro e dedicati a te stesso!
Certo cercare reale non é sempre facile (e infatti chi l’ha mai detto!) perché nel frattempo che cerchi, la vita é lì ed allora devi accettare compromessi (realtà di cui magari faresti a meno!) ma il fatto é che non bisogna mai perdere di vista la meta!
Io resto sempre in cerca di reale.