Vittoria Favaron aprile 17, 2012
“Devo andare a fare la spesa ma non ho voglia”. Quante volte care amiche, avete pronunciato questa frase? In realtà, basta veramente poco per considerare il momento della spesa, una splendida opportunità. Bisogna solo guardarlo da un altro punto di vista, soprattutto se siete single.
Prima però di aprirvi gli occhi e di svelarvi il segreto di questo fantastico mondo c’è bisogno di fare delle piccole raccomandazioni.
Le regole per la donna single in procinto di fare la spesa:
- Non si esce in tuta
- Non si esce senza trucco
- Non si sceglie il banchetto del cinese/pakistano sotto casa
- Non si va in compagnia di amiche o amici (no neanche gay)
Adesso vi spieghiamo il perchè
Due anni fa sul sito di Donna Moderna apparve un articolo divertente e spensierato sulla ricerca del single perfetto da scovare al Supermercato, con tanto di decalogo dei carrelli “tipo” da tenere d’occhio per poter risalire alla personalità dell’uomo con il quale scambiare quattro chiacchiere tra uno scaffale e l’altro.
Diverse ricerche hanno registrato come le unioni sentimentali più durature sono state frutto di incontri casuali nei supermarket, magari durante le sterminate file alla cassa o di fronte al bancone dei latticini, nei fatidici momenti di incertezza tra il Philadelphia light o la classica mozzarella d.o.p.
Prendendo spunto dall’articolo di Donna Moderna un divertente esperimento potrebbe essere compiuto da ognuna di noi, durante le spese quotidiane, e cioè puntare l’attenzione sulle scelte gastronomiche che riempiono i carrelli di perfetti sconosciuti, e magari incontrare l’anima gemella!
Premessa fondamentale è che esiste una sterminata platea di single per scelta o per accadimento, ognuno con proprie esigenze e proprie attitudini culinarie.
Ad esempio nel carrello del single svogliato è possibile trovare un buon quantitativo di prodotti surgelati e precotti, diverse merendine o cioccolata in abbondanza, birra, coca cola e latte in quantità industriali. Se avete istinti da crocerossina, questo è il single che fa per voi! Va riportato alla civiltà e merita un pasto decente nonché un’overdose di coccole, ma soprattutto ha bisogno forse più della mamma che di una compagna quindi BE CAREFUL!!!
Molto più interessante è il carrello del single bello e intraprendente, l’uomo che ti conquista con le giuste mosse, l’uomo che sa cosa vuole e dove vuole andare. Il carrello di questo “bello de casa” è fornito di tutto punto e con i cibi ad hoc per una cena da mille e una notte: vino rosso doc o docg, carpaccio, mazzancolle, bottarga, pasta fatta in casa, peperoncino e formaggi francesi. Praticamente il top.
Ma attenzione, con la stessa facilità con cui vi potrà conquistare e farvi girare la testa, il single dalle scelte “afrodisiache” potrà “rimpiazzarvi” con la sua prossima preda. Ama la conquista ma non ama essere conquistato, quindi rischiereste di rimanere sedotte scottate e ahimè abbandonate.
Un’altra tipologia di carrello è quella del single “palestrato”: due tre pacchi di uova, banane, integratori, petto di pollo e succo di frutta. L’uomo fitness è facilmente individuabile, prima ancora che per il carrello, per l’ abbigliamento sportivo casual, felpa e tuta, ipod fisso e pettorale scolpito.
Addominali, avvenenza e “prestazioni” sono assicurate, ma anche in questo caso attenzione massima: il mister America in questione potrebbe trascurarvi per l’ultimo modello di panca che ha installato in camera da letto oppure potrebbe slittare il vostro appuntamento romantico perché “bloccato” in palestra dopo 15 ore di allenamento full-time.
Un carrello curioso, a tratti esilarante è quello del single appena “mollato”. Il dramma esistenziale e sentimentale che il povero single sta vivendo lo porta a compiere scelte completamente insensate. Dalla classica confezione di quattro salti in padella, al salmone affumicato, a un’improbabile confezione di pesto, alle salse più assurde da abbinare a una non ben definita carne in scatola. Tutti segnali eloquenti della mancanza delle probabile spesa fatta da una lei che non c’è più e di cui si sente l’assenza.
Rischio altissimo, diffidate da soggetti in grave crisi di certezze, potreste diventare le eterne seconde e potreste passare buona parte della cena a ricordare quanto “lei” sia stata cattiva, brutale insensibile e via discorrendo.
Il single che noi teniamo a consigliare è il single “come lo vedi”. Non avrà bisogno di sfoggiare carrelli dalle pietanze raffinate e accattivanti, ma vi riserverà visioni di baguette appena sfornate, pomodori pachino, pasta, basilico, pesce incartato e insalata. Il vino non mancherà, certo, ma ancora più certo è che la scelta sarà stata dettata da profumi di casa e di cose genuine. Il single in questione si confonde ma si lascia trovare, non avrà atteggiamenti da piacione ma vi conquisterà con un sorriso autentico e spontaneo.
Con lui probabilmente potreste passare splendide serate a ridere e a cucinare fianco a fianco, a parlare di viaggi e di libri come di stupidaggini sorte dopo uno schizzo di sugo sulla camicia.
Unico inconveniente? Amiche care, questo single è molto difficile da scovare, quindi sappiate osservare bene chi condivide il supermercato insieme a voi, non badate al vostro tonno al naturale e alle calorie delle gallette di riso, ma tenetevi vispe e attive e alla ricerca di questo Lui delle meraviglie.
Buona spesa a tutte!
Articolo di Stefy Blood e Vittoria Favaron