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Abbondino a luraschi: studenti sempre presenti

Creato il 03 febbraio 2013 da Bagaidecomm @BagaideComm
ABBONDINO A LURASCHI: STUDENTI SEMPRE PRESENTIEra ora, è il proprio il caso di dirlo. Da matricola nella testa ci sono mille domande: sarà la scelta giusta? sarò capace? sarà difficile? ma chi me l’ha fatto fare di studiare altri 5 anni? (anche se in realtà questa se la fa ogni studente fino alla laurea) Ed con tutta questa confusione, andavi alla prima lezione, che era quella del Luraschi: storia del diritto romano. Una lezione in cui nessuno ha mai preso appunti ma che ognuno a distanza di anni si ricorda e si porta dentro. In quella lezione c’erano le risposte a tutte le tue domande, ti dava la carica, ti dava coraggio ed uscivi certo di aver fatto la scelta giusta. Un maestro di vita, prima che un professore, che per gli studenti c’era sempre, e per questo i giovani si sono sempre fidati di lui. Pensate che una volta quando la nostra idea era quella di creare un semplice blog per gli studenti eravamo andati ad intervistarlo: a parte che ci hanno praticamente dovuto cacciare dall’università con lui perché siamo stati lì nel suo ufficio fino alle 7 e l’università doveva chiudere! Ma in quel pomeriggio ci disse che la nostra era una idea fantastica che avremmo dovuto fare di più che Como aveva bisogno di ragazzi con idee come le nostre e mettendoci una mano sulla spalla ci disse “ragazzi io vi sosterrò, se avete bisogno potete contare sempre sul Luraschi”. Così da tre anni noi del Bagai ci siamo messi a lavorare per una Como più giovane per una università più viva e siamo arrivati a organizzare eventi che mai ci saremmo sognati. Eppure di porte in faccia ne abbiamo prese tante, ma ogni volta che ci dicevamo “molliamo tutto” ci ricordavamo di quella pacca sulla spalla di quella “spintarella del Prof”. Luraschi per noi studenti vive ancora, e la testimonianza di questo sta il fatto che alla premiazione c'erano studenti del secondo e primo anno, che il Prof non l’hanno nemmeno conosciuto, eppure erano lì perché Luraschi vive grazie alle tradizioni che ci ha lasciato e alle storie che gli studenti si tramandano.
Valentina Nichele

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