Cari amici lettori,
finalmente sono i colori il leit motive della sfilata John Richmond, collezione SS16, presentata durante la scorsa fashion week milanese. Non disdegnando la sua passione per il punk-rock lo stilista inglese propone degli outfit davvero simpatici e sorprendenti. Giochi di colore a contrasto e qualche riferimento al fumetto in stile POP ART.
Completi eleganti spezzati, bermuda e scarpe che non passano inosservate. In poche parole, PERFETTO, e non lo dico per piaggeria... Un Fashion Show interamente dedicato all'uomo chic che ama vestire comodo, senza l'obbligo di dover eccedere, che non è disposto a rinunciare all'eleganza sartoriale per la praticità sportiva.
Nella nuova collezione ritroviamo elementi molti elementi di sartoria, grazie alla presenza di blazer e pantaloni dal taglio raffinato, unito a uno stile casual chic, l'effetto cartoon è sicuramente quello più apprezzato e che rende inconfondibile il marchio, ai quali si aggiunge una praticità sportiva, che oramai sta diventando sempre più un "must" tra le collezioni dei brand internazionali.
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Mister John Richmond utilizza tonalità che variano dai classici bianco e nero, passando per un blu elettrico, fino ad arrivare a gradazioni più eccentriche come l'arancione e il giallo brillante (scelti in particolar modo per le calzature) e per concludere il rosso agrodolce (nelle stampe all over).
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I tessuti: molta seta e tanto cachemire, ma hanno un ruolo rilevante anche il cotone jacquard, un tipo di lana ultra leggera (per i completi) e per ultime, ma non d'importanza, varie qualità di pelle.
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In passerella tra i modelli, un mito per chi ama il fashion system: Francisco lachowski, uno dei giovani indossatori più apprezzati del momento e che ha subito destato l'attenzione dei blogger e addetti ai lavori. Dopotutto il designer di Manchester sa sempre sorprendere il pubblico e questo è un esempio.
Senza dubbio, una collezione fresca e innovativa, a tratti anche dotata di un certo "english humor", che rende il tutto sicuramente più divertente e geniale.
Possiamo dirlo a voce alta: siamo tutti pazzi di JOHN RICHMOND!
Con affetto, Armando Sanchez