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Accorciare e allungare i rapporti della moto: spiegazione tecnica e illustrazione di benefici/svantaggi

Da Motovita

accorciamento-marce-moto Cosa significa accorciare o allungare le marce di una moto?

Partiamo col dire che le marce, o rapporti, non possono essere allungate in quanto i rispettivi ingranaggi si trovano all’interno del blocco motore. Quello che viene modificato è la trasmissione finale, ossia pignone e corona.

Pignone e corona possiedono dei cosiddetti denti. Il numero di denti del pignone è solitamente inferiore a quello della corona: il rapporto è indicativamente di 1 a 3, quindi possiamo trovare per esempio un pignone di 15 denti accoppiato ad una corona di 45 denti. Questa scelta ha alla base delle motivazioni tecniche ben precise che al momento non ci interessano.

Tuttavia è possibile acquistare corone e pignoni caratterizzati da dentature differenti. Tornando all’esempio iniziale, potremmo ad esempio voler accorciare la rapportatura finale del mezzo installando una corona di dimensioni maggiori: per esempio da 46-47 denti. Così facendo andremmo a modificare il rapporto tra pignone e corona, e a parità di numero di giri del motore si otterranno meno giri della corona e quindi della ruota posteriore. Lo stesso effetto può essere ottenuto montando un pignone più piccolo, per esempio da 14 denti; ma così facendo si otterrà un accorciamento dei rapporti ancora maggiore, infatti un dente del pignone corrisponde a 3 denti della corona (nel nostro esempio).

Facciamo due calcoli:

15 / 45 = 0,33
15 / 46 = 0,32
14 / 46 = 0,30

cambio-moto
Cosa significano questi numeri? Semplice: ci dicono qual è il rapporto tra i giri del cambio e quelli della ruota posteriore, infatti il pignone è collegato al cambio mentre la corona è fissata alla ruota posteriore. Semplificando al massimo possiamo dire che ad ogni singolo giro del cambio la ruota posteriore compie 0,33 giri, oppure 0,32, oppure ancora 0,30.

Ma in pratica?

Moltiplicando queste cifre per i giri reali del cambio, che a velocità autostradale possono arrivare fino a 40 al secondo, otteniamo delle notevoli differenze nella rapportatura finale della moto e quindi nel tipo di comportamento del mezzo. Proviamo a moltiplicare per 100 in modo da ottenere cifre più comprensibili.

0,33 x 100 = 33 giri della ruota posteriore
0,32 x 100 = 32 giri della ruota posteriore
0,30 x 100 = 30 giri della ruota posteriore

30 giri della ruota posteriore anziché 33 producono nel mezzo una velocità inferiore del 10%. In sostanza, se prima della modifica la moto viaggiava a 100 km/h e a 5000 giri/min, dopo aver montato un pignone con un dente in meno e una corona con un dente in più otterremo, a parità di giri del motore, una velocità di circa 90 km/h. L’effetto finale sulla ripresa del mezzo si farà sentire e si riceverà la sensazione di aver innestato una marcia più bassa (per esempio la quinta marcia anziché la sesta).

contachilometri-tachimetro-moto
Cosa comporta l’accorciamento della rapportatura finale?

1) Maggior ripresa e solitamente anche maggior accelerazione;
2) consumi più elevati a parità di velocità;
3) maggiore usura del motore e del cambio a parità di velocità;
4) sfasamento per eccesso di tachimetro e odometro (contachilometri).

Come vengono calcolati la velocità e il chilometraggio?

Nelle moto moderne la velocità viene calcolata sulla base dei giri del pignone (che è direttamente collegato al cambio), quindi il rapporto tra giri motore e velocità indicata dal tachimetro rimane costante. Riprendendo l’esempio precedente: a 5000 giri/min in sesta marcia il tachimetro indicherà ancora 100 km/h, ma la velocità effettiva sarà di 90 km/h. Allo stesso modo il contachilometri mostrerà dati tendenti all’eccesso, visto che si basa sui giri del pignone. I chilometri realmente percorsi saranno inferiori del 10% rispetto a quelli indicati.

Prima dell’avvento dell’elettronica la velocità e il chilometraggio venivano misurati attraverso un sensore posto sulla ruota anteriore, perciò la modifica del rapporto finale non produceva errori di questo tipo.

E per quanto riguarda l’allungamento dei rapporti?

Per allungare i rapporti bisogna installare un pignone più grande e/o una corona più piccola, per esempio:

16 / 45 = 0,35
16 / 44 = 0,36

0,35 x 100 = 35 giri della ruota posteriore
0,36 x 100 = 36 giri della ruota posteriore

In parole povere significa che a parità di giri del motore la moto viaggia ad una velocità più elevata poiché la ruota posteriore compie un numero superiore di giri. La rapportatura 14/44 produce un allungamento del rapporto finale pari ad un 9% circa. Dunque, a 5000 giri/min la nostra moto viaggerà a 109 km/h anziché a 100 km/h.


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