Accordo sulla Grecia, ma borse in calo
Borse in calo nel vecchio continente
All’impennata di ieri, conseguenza dell’accordo sul debito greco (che troverà sollievo dal nuovo prestito da 130 miliardi di euro concesso dall’Ue), non ha fatto seguito una nuova giornata positiva: così ooggi le borsedel vecchio continente si mostrano ovunque apatiche ed in terreno negativo, con il differenziale tra btp e bund di nuovo in rialzo. Milano perde lo 0,5%, Londra lo 0,3%, Francoforte lo 0,7% e Parigi lo 0,3%, con lo spread che sale di nuovo a 360.
Come si spiega il rallentamento di oggi, dopo l’euforia di ieri? Esistono forti timori sulla capacità greca di implementare la nuova finanziaria con una manovrina in grado di assicurare altri 300 milioni di euro.
Vanno meglio le cose in Asia. Tokio sorride soprattutto grazie alla ripresa di dollaro ed euro sullo yen e riesce a chiudere in positivo a +0,96%, un “gioco” che va a favorire le società esportatrici nipponiche. Il Composite di Shanghai ha guadagnato lo 0,93, Seul lo 0,22%, Hong Kong lo +0,33%. Intanto, in Italia il tasso di inflazione cala al 3,2% dal 3,3 % segnalato in dicembre, un dato che non si riflette sui prezzi, che aumentano dello 0,3%.