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Acne rosacea, come riconoscerla e contenerla

Creato il 29 agosto 2013 da Benesserestaff @benesserestaff

Se diventiamo rosse facilmente e sul viso si formano sfoghi simili a quelli dell’acne giovanile, non pensiamo che l’orologio biologico sia tornato indietro e possiamo permetterci di indossare ballerine e calzini con risvolto, probabilmente soffriamo di quella che comunemente viene chiamata acne rosacea. Questo è un disturbo molto diffuso che si presenta con irritazione della pelle, protuberanze, talvolta purulente, capillari in evidenza e, nei casi più gravi, naso rosso e deformato e occhi arrossati e pruriginosi. Sembra la descrizione di un mostro degno degli effetti di Spielberg ma, in realtà, spesso chi soffre di questo disturbo non sa nemmeno di esserne affetto.

Riconoscere l’acne rosacea

L’acne rosacea è un disturbo molto comune di natura infiammatoria. Si presenta come una dermatite cronica e benigna, ma sovente può creare non pochi problemi a livello sociale. L’aspetto è molto simile a quello dell’acne giovanile, per cui è facile confonderle, tuttavia, a differenza del secondo caso, l’acne rosacea tende a manifestarsi in età adulta, generalmente tra i 30 e i 60 anni e con episodi improvvisi che possono regredire nel giro di pochi giorni. Non è contagiosa, per cui non evitiamo come la peste la vicina di casa in coda dal panettiere.

Acne rosacea, come riconoscerla e contenerla

Quando l’infiammazione è in corso appaiono sulla pelle, soprattutto quella chiara, vittima prediletta dell’acne rosacea, come delle escrescenze rossastre, piccoli “brufoletti” che brufoli in realtà non sono e che non vanno mai e poi mai strizzati. Questo, infatti, potrebbe causarne un rapido peggioramento. Solitamente le zone più colpite sono fronte, guance, mento e naso, talvolta il rossore può estendersi anche a collo e petto, orecchie e perfino il cuoio capelluto può essere interessato, ma a meno che non siamo seguaci dell’Hare Krishna, a quello non farà caso nessuno.

Il fenomeno di dilatazione dei vasi sanguigni, causa dell’arrossamento, si chiama teleangectasia, impronunciabile, ma purtroppo ben visibile quando compare il disturbo. Se il problema venisse sottovalutato, potremo incorrere a fastidiosissime complicazioni quale rigonfiamento del naso con successiva deformazione e rossore degli occhi accompagnata da una costante sensazione di secchezza e prurito cronico. Meglio quindi, al minimo sospetto, recarsi dal medico che, semplicemente con un esame visivo della nostra pelle, sarà in grado di diagnosticare o meno il problema.

Cause dell’acne rosacea

Purtroppo le cause reali di questo disturbo non sono ancora state scoperte, si sta seguendo una pista genetica, pare infatti che chi soffre di acne rosacea presenti casi del disturbo nell’ambito familiare. Le pelli chiare, particolarmente sensibili, sono più predisposte alla comparsa del disagio, ma sembra ci possano essere anche fattori ambientali, emotivi e comportamentali sul banco degli imputati. Le repentine variazioni climatiche sembrano favorire la comparsa dell’irritazione, così come il consumo di alcool e cibi piccanti.

Acne rosacea, come riconoscerla e contenerla

Incriminata anche l’attività fisica, lo stress, la troppa emotività, l’ansia, imbarazzo, timidezza, insomma, tutte quelle situazioni che in individui predisposti causano rossore del volto e delle zone circostanti. Naturalmente uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata, l’uso di determinati farmaci o di rimedi naturali, possono contenere il disturbo e renderlo meno appariscente, meglio quindi, in caso di acne rosacea, evitare l’impepata di cozze annaffiata da un Chianti verace.

Un’altra pista molto battuta dai ricercatori è quella che inquadra le cause dell’acne rosacea nella presenza di un batterio fautore altri gravi disturbi, l’Helicobacter pylori. Sembrerebbe che questo batterio sia in grado di apportare all’organismo umano un quantitativo di ossido nitrico che causerebbe la vasodilatazione e dunque la comparsa dei rossori caratteristici di questo problema. Ancora gli studi sono in corso per cui non c’è certezza scientifica assoluta.

Rimedi naturali e farmacologici

Non essendo nota la causa, è difficile anche trovare una terapia idonea al trattamento mirato e definitivo dell’acne rosacea. Tuttavia, molti medici specializzati in questa particolare affezione, consigliano alcuni trattamenti farmacologici da assumere per via topica e per via orale che, a onor del vero, possono contenere il disturbo ma non lo eliminano completamente.


Essendo una forma di dermatite cronica, questa è destinata, nel corso del tempo, a ripresentarsi, soprattutto se stimolata dai fattori scatenanti analizzati in precedenza.

Possono risultare utili i trattamenti col laser e con la luce pulsata, trattamenti dermatologici a base di acido glicolico, terapie fotodinamiche, così come pomate antisettiche, lavaggi antibatterici non troppo aggressivi, antibiotici e, sebbene non siano tutti d’accordo sul loro utilizzo, corticosteroidi. Alcuni hanno riscontrato un discreto miglioramento mediante l’utilizzo di acido azelaico, un principio attivo estratto da frumento, segale e orzo. Tra gli altri rimedi naturali invece si riportano esperienze positive con l’utilizzo di creme contenenti Chrysanthellum Indicum.

Un test condotto su 246 individui ha dimostrato come questa particolare pianta contenga principi attivi che rinforzano i vasi capillari. La pomata è stata somministrata con due dosi giornaliere e per una durata di 12 settimane dopo le quali, i volontari hanno mostrato un deciso miglioramento di sintomi più evidenti. Anche la liquirizia ha poteri lenitivi, così come il tè verde e anche in questi casi è stato fatto un esperimento e i volontari che hanno utilizzato una crema a base di tè verde hanno riferito un discreto miglioramento delle condizioni generali.

Se ci riconosciamo in questi quadri sintomatologici, non andiamo nel panico, servirebbe solo a farci arrossire e vista la situazione non pare essere il caso. Rechiamoci dal nostro medico di fiducia o da un dermatologo e aspettiamo il responso. In caso di riscontro positivo e diagnosi di acne rosacea, studiamo assieme a lui un piano di trattamenti da sperimentare fino a che il disturbo si riduca. Ricordiamoci che una pulizia del viso quotidiana non troppo aggressiva e un’alimentazione ricca di vitamine favoriscono la guarigione. Utilizziamo poco make up e rigorosamente ipoallergenico..


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