ROMA – Gli italiani bevono troppo poco. Non vino, si intende, ma acqua. La Simg (Società italiana di medicina generale) lancia un vero e proprio allerta: in media ogni italiano non arriva ad un litro di acqua al giorno, molti addirittura non superano il mezzo litro. E la quantità consigliata sarebbe di due litri al giorno.
La ricerca Calorie Management, realizzata con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation, ha osservato le abitudini alimentari di oltre mille pazienti dei medici di famiglia della Simg. La gran parte di loro sapeva di dover bere almeno due litri di acqua al giorno, ma in media si limitava a consumarne 970 ml. E non solo di acqua, ma di liquidi in generale.
Se in linea generale il dato sulla quantità di liquidi ingeriti è molto simile tra uomini e donne, le differenze maggiori si hanno nelle altre bevande assunte. Gli uomini privilegiano il caffè (75 ml al giorno), il latte (57 ml), i succhi di frutta (48 ml), le bevande zuccherate (45 ml), il cappuccino (44 ml) i tè e le tisane (43ml). Tra le donne, invece, tè e tisane vengono subito dopo l’acqua (78 ml), seguite da caffè (62 ml), latte (61 ml), succhi di frutta e bevande zuccherate (40 e 42 ml rispettivamente). Un altro dato comune a uomini e donne: il consumo di bevande con edulcoranti ipocalorici è bassissimo per entrambi (10 e 12 ml al giorno rispettivamente).