L'usine - Acquarello di Jean-Louis Morelle
Attenti al giallo, non è una raccomandazione per chi guida ma per chi usa i gialli , quelli di cadmio in particolare, che sono un po' troppo impositivi ! Il colore che in assoluto è stato una calamità nella mia vita da acquarellista è il cremisi di alizarina ! Mi ricordo di un bel lavoro che un'amica mi raccomandò di ombreggiare con del grigio di payne e cremisi di alizarina.
Lei era una professionista dell'acquarello, quindi mi fidai...disaster senza master che lo potesse rimediare!
Da allora che sia permanent carmine o alizarin crimson sto alla larga, non solo mi è uscito dal cuore ma anche dalla tavolozza.
Un'altra bestia nera per me è il viola Winsor, ci sciupo tutto quello che tocca ed infatti mi sono rifornita di colori violetti Schminke, che sembrano più congeniali alla mia mano.
Ora che vi ho raccontato i miei disagi con certi colori, voglio presentarvi due colori amatissimi, versatili e con una sola pecca: sono difficili da trovare e comprare se non online.
Ma tutti gli amori importanti sono sempre un po' contrastati.
Il primo è il Blu Blockx, un blu conosciuto tramite Jean Louis Morelle ed Ewa Karpinska.
Scorre scuro come il velluto, brillante come un cielo del sud, chiarissimo come l'acquamarina. Ha una estensione bellissima, crea scuri in un attimo e neutri facili e deliziosi insieme al suo partner Red Oxyde Transparent di Rembrandt.
Questi due colori reagiscono alle tecniche umide creando fusioni e aureole volontarie, e lasciano riprendere facilmente il bianco carta.
MAI PIU' SENZA!
L'insieme delle prove di oggi
Immaginate una terra di siena un po' bruciata, un colore che è giallo caldo dorato se diluito, rossiccio se meno diluito e bruno, anche molto scuro, se usato a corpo, ma senza i problemi di trasparenza, miscelabilità e granulosità delle terre.Red Oxyde Transparent di Rembrandt è il colore sostitutivo delle terre quando l'effetto delle terre non è desiderabile ed è per questo che Morelle e la Karpinska lo hanno proposto nei loro libri.
Piu' Rosso Ossido e poco Blu e cambia tutto...si arriva ad un grigio così chiaro che
nell'angolo in basso sembra il bianco della carta invece è il misto dei due colori...
Se guardo i lavori dei pittori francesi (e del resto del mondo) riconosco subito queste amate presenze.
Usati in coppia in varie diluizioni si prestano a fare dei neutri che danno valore al bianco carta, con una semplicità che non ho trovato in altre coppie di colori.
L'esperienza dei Maestri è importante, anche se tramandata attraverso i libri, ed io ve la passo volentieri, perchè questi due colori possono fare la differenza!