Un animale adatto al clima desertico, resistente a temperature anche molto elevate e adatto alla siccità. Infatti vive soprattutto di notte e al crepuscolo, mentre di giorno forma, scavando con le zampe nella sabbia, dei luoghi di protezione dove ripararsi dalla calura. Può arrivare a pesare 130 chilogrammi.
Habitat attuale degli Addex (da Wikipedia)
Oggi si stima che in tutta le regione vi siano, liberi, solo 300 esemplari di questa antilope che assomiglia molto all'orice. La popolazione si è ridotta dell'80% in una generazione (circa 21 anni). Fino agli anni '70 vi erano esemplari anche in Mali, Sahara Occidentale, Algeria, Libia, Egitto e Sudan, per un totale stimato di 5000 esemplari. In Egitto, in alcune raffigurazioni risalenti al 2500 a.c., si vede l'Addex trattato come animale domestico. Tra le maggiori cause che hanno portato al lento, ma inesorabile, declino della popolazione di Addax vi è la caccia incontrollata (per la carne e per la pelle), la desertificazione e l'aumento dei territori dedicati all'agricoltura. Da tempo sono in corso esperimenti di reintroduzione di questi animali nell'area naturale del suo habitat. In particolare in Marocco e Tunisia (un migliaio di esemplari complessivi), tanto che in particolare presso il Jebil National Park della Tunisia, sono in corso anche i primi tentativi di reintroduzione in natura, mentre a breve partiranno anche simili tentativi in Marocco. L'obiettivo è quello di evitare che l'Addax diventi l'ennesima specie animale "scomparsa in natura".Paradossalmente sono molti di più gli animali che vivono negli zoo del mondo (circa 600) in particolare in Germania e Israele e soprattutto nelle collezioni private e nel ranches (circa un migliaio), in particolare negli Stati Uniti e nel Medio Oriente.
Ecco alcune belle immagini dal sito ArKive
Ecco la scheda dell'Addex dalla Lista Rossa IUCN
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