Addio a Franca Rame

Oggi ci ha lasciato una grande donna e una grande artista. Addio a Franca Rame.

Si è spenta a 84 anni una delle artiste più talentuose e amate del nostro Paese. Secondo quanto abbiamo appreso, la moglie del premio nobel Dario Fo, che da tempo lottava contro la malattia dopo l’ictus che l’ha colpita ad Aprile, è morta nella sua abitazione di Porta Romana a Milano questa mattina intorno alle 9.

Quella di Franca Rame è stata una vita dedicata al teatro, di cui è tutt’ora uno degli esponenti più importanti, ma anche all’impegno civile e sociale insieme al marito. Nata a Parabiago nel 1929 in una famiglia con antiche tradizioni teatrali, è figlia d’arte: il padre Domenico Rame era un attore da generazioni e la madre Emilia Baldini fu prima maestra poi attrice e anche il fratello Enrico (1916 – 1986) ha intrapreso la carriera di attore. Debuttò nel mondo dello spettacolo appena nata: fu subito impiegata, infatti, per i ruoli da infante nelle commedie allestite dalla compagnia di giro familiare.

Il 24 giugno 1954 ha sposato l’attore Dario Fo a Milano nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Dall’unione il 31 marzo 1955 è nato a Roma il figlio Jacopo. Nel 1958, insieme col marito, fonda la Compagnia Dario Fo-Franca Rame: Fo è il regista ed il drammaturgo del gruppo, la Rame la prima attrice e l’amministratrice; compagnia che ha ottenuto un grandissimo successo nel circuito dei teatri cittadini istituzionali. Tra i pezzi teatrali più famosi scritti ed interpretati dall’attrice c’è il monologo Lo Stupro (1981), crudo racconto del rapimento del 1973 subito da parte di esponenti dell’estrema destra durante il quale ha subito violenza fisica e sessuale.

Nelle elezioni politiche del 2006 si candida capolista al Senato tra le file dell’Italia dei Valori e viene eletta senatrice in Piemonte; sempre nel 2006, Antonio Di Pietro la propone come Presidente della Repubblica: riceverà 24 voti. Ha lasciato il Senato nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi. Nel 2009 ha raccontato la sua storia nella autobiografia intitolata Una vita all’improvvisa, scritta a quattro mani con il marito. Tra dicembre 2011 e marzo 2012 sempre con Dario Fo, ha compiuto il suo ultimo sforzo teatrale, quando ha riportato in scena Mistero buffo in una serie di spettacoli nel nord Italia.

Ciao Franca, ci mancherai.