664-132 il bilancio vittorie-sconfitte di coach Wooden al college. La sua carriera è iniziata a Indiana State nel 1946, poi dal ‘48 si è trasferito a Los Angeles, sponda Ucla, dove è rimasto fino al 1975. Di quei famosi dieci titoli, sette sono arrivati consecutivamente tra il ‘66 e il ‘73: detiene un record di 88 vittorie consecutive, 4 stagioni perfette da 30-0, e ben 98 vittorie filate al Pauley Pavilion, il mitico campo dei Bruins. Gail Goodrich, Kareem Abdul-Jabbar e Bill Walton, sono i più grandi giocatori mai allenati dal coach. Nel 2009 John Wooden è stato premiato da Sporting News come “Miglior coach di sempre” mentre il 29 febbraio nel campus di Ucla è il John Wooden Day.
“Oggi abbiamo perso un gigante in tutti dello sport con l’addio di coach Wooden. Molto probabilmente, i suoi successi come allenatore non verranno mai eguagliati. Né sarà l’impatto che aveva sui suoi giocatori e sulla pallacanestro. Molti hanno detto che Coach Wooden era l’eccellenza per un allenatore. Credo fosse l’eccellenza per una persona, con dignità e umiltà fuori dal comune”, ha dichiarato coach Krzyzewski. “La sua leggenda continuerà a vivere in ognuno di noi cercando di renderci migliori come atleti, allenatori, insegnanti, genitori ed esseri umani”, ha ricordato Ben Howland, attuale coach di Ucla. Anche Arnaold Schwarzenegger ha salutato coach Wooden: “Era un uomo incredibile il cui impegno e la leadership sul campo hanno ispirato generazioni di californiani. Ha significato tanto per Los Angeles, la California e l’intera comunità cestistica di tutto il mondo”. “E’ stato un esempio. Lui era più simile a un genitore che a un allenatore. Era davvero un grande altruista. Ci ha insegnato molto sulla vita: non avrebbe mai perso che qualcuno di noi saltasse certi insegnamenti. Voleva che fossimo uomini migliori”, ha detto Kareem Abdul-Jabbar.
Di seguito il tributo che la Espn ha dato a Coach John Wooden.