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Mercato NBA: occhi aperti avvicinandosi al Draft

Creato il 21 giugno 2015 da Basketcaffe @basketcaffe

A pochi giorni dal Draft 2015 (nella notte italiana tra giovedì e venerdì lo seguiremo LIVE) le squadre e i General Manager sono tutti con le orecchie raddrizzate per capire se ci sono delle possibilità di mercato da sfruttare per rinforzare la propria franchigia o scalare posizioni per scegliere il rookie migliore. Ovviamente le voci che si rincorrono sono molte ma i movimenti ancora pochi o nulli, visto che per prima cosa dovranno essere chiarite le situazioni con i free agent, per poi decidere come operare sul mercato.

Una delle squadre più attive sono senza dubbio i Los Angeles Clippers che si sono mossi per primi spedendo Matt Barnes e Spencer Hawes ai Charlotte Hornets in cambio di Lance Stephenson, che nella mente di coach Rivers dovrebbe essere il giocatore polivalente che uscendo dalla panchina possa dare contributo immediato. Il suo arrivo ha di fatto messo sulla lista dei partenti Jamal Crafword, che soprattutto nell’ultima stagione non ha reso come la dirigenza si aspettava.
I Clippers però senza Barnes hanno un buco nella posizione di ala piccola titolare e tutto fa pensare che verrà riempita da Paul Pierce che nelle ultime ore ha confermato di non volersi ancora ritirare e ha fatto intendere di non voler esercitare l’opzione da 5.5 milioni di dollari per rimanere ai Washington Wizards. Per lui i Clippers (che lo metterebbero sotto contratto con la mini-midlevel exception da 3.37 milioni) vorrebbero dire un ritorno a casa (nativo di Los Angeles) per cercare di puntare nel suo ultimo anno di carriera al secondo Titolo NBA, un matrimonio che era stato vicino già la scorsa estate ma che poi non si era concretizzato.

Altra squadra che si sta già guardando attorno anche se ha chiuso la sua stagione da pochissimi giorni sono i Cleveland Cavaliers che anche questa estate avranno di fronte un bel po’ di dilemmi: James, Love e Smith molto probabilmente usciranno dai loro contratti per rinegoziarli a cifre più alte e con lunghezza maggiore: alcuni rumors però vorrebbero Kevin Love cercare casa altrove nonostante le sue dichiarazioni di voler tornare in Ohio e la pista Los Angeles Lakers è sempre la più calda. Inoltre i Cavs stanno cercando di cedere il contratto da 10.5 milioni non garantito se verrà tagliato prima del 2 agosto di Brendan Haywood (aggiungendo anche la loro 24esima scelta al Draft) per acquistare un playmaker che possa fare da cambio a Kyrie Irving. Qualcuno per altro si è già candidato a questa posizione ed è Mo Williams che sarebbe interessato a tornare a Cleveland (ed è unrestricted free agent).

I Lakers, anche per puntare a Love (ma non solo), vogliono liberare spazio salariale e quindi non eserciteranno la team option sul contratto da 9 milioni di dollari di Jordan Hill. Difficile anche rivedere Ed Davis in gialloviola la prossima stagione visto che il lungo avrebbe chiesto un contratto pluriennale da $7-8 milioni a stagione oppure di un anno da $9-10 milioni, cifre che difficilmente il GM Kupchak sarà disposto a spendere.
Ma come primo pensiero LA al momento ha il Draft e chi scegliere alla #2: tutto fa pensare che si punterà sul lungo Jahlil Okafor (Towns dovrebbe andare alla #1 ai Timberwolves) ma D’Angelo Russell e Emmanuel Mudiay restano alla finestra.

Altra squadra molto attenta al Draft sono i Boston Celtics, che stanno cercando di scalare qualche posizione (al momento hanno la #16) per scegliere Myles Turner, un rim-protector che nella stagione da freshman a Texas ha viaggiato a 4.2 stoppate per 36 minuti di media.

Chiudiamo con una buona notizia, ovvero il ritorno in campo di Greg Oden: il lungo, ex prima scelta assoluta al Draft, ha effettuato due workout con Mavericks e Hornets per cercare di entrare a far parte del roster per la Summer League. Oltre a Oden, i Dallas Mavericks continuano la loro ricerca ad un lungo per la panchina, e avrebbero individuato in Samuel Dalembert e Jermaine O’Neal i loro obiettivi da firmare al minimo salariale. Chi invece si è autocandidato a quella posizione è Amar’e Stoudemire che ha dichiarato di voler rimanere in Texas dopo essersi trovato bene nell’ultima metà stagione, lasciando però aperte le porte anche ad un ritorno ai Knicks o ai Suns.

 

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