Zalman marchio conosciuto da tutti agli appassionati dei sistemi di raffreddamento, per una serie di prodotti sviluppati da quest’azienda negli scorsi anni caratterizzati da un design originale e da ottime capacità di dissipazione.
Oggi si ritorna a parlare dell’azienda, purtroppo non riguardo i suoi prodotti ma di problemi finanziari. Zalman è infatti entrata in una procedura di bancarotta ma questo non dipende principalmente dai risultati economici quanto da una frode messa in atto da alcuni dei propri executives. Alla base di tutto troviamo l’azienda Moneual, proprietaria di Zalman, che avrebbe fallito la restituzione di vari prestiti sottoscritti con diversi istituti finanziari per un controvalore di 600 miliardi di won, circa 445 miliardi di Euro.
Stando alle informazioni al momento disponibili, gli executives di Moneual, avrebbero modificato i dati di vendita e di esportazione di Zalman verso gli Stati Uniti, con il fine di mostrare un livello di fatturato superiore rispetto a quello effettivamente realizzato sul mercato. In questo modo Moneual avrebbe avuto accesso a linee di credito più consistenti.
Al momento attuale l’indagine, come riporta il sito Koreatimes, è incentrata sull’attività di Moneual ma le verifiche si estendono anche a Zalman, che nei giorni scorsi ha avviato la procedura di bancarotta. Forse non ne si sentiva più la mancanza, ma quello che possiamo dire con certezza è che non vedremo più prodotti di raffreddamento a marchio Zalman sul mercato.