Salvataggio di mezzanotte
Ai tempi in cui mangiavo e bevevo liberazione un giorno sono andata
a braccetto con una che diceva di avere qualcosa da insegnarmi
Era il viale con le sue abitatrici
affrancate dalla casa : : senzatetto : : donne
senza stoviglie da lucidare o letti da rifare
o pettini da passare tra i capelli
o acqua calda per togliere il grasso o scatolette
da aprire o sapone da passare così
sotto le ascelle poi sotto i seni poi lungo le cosce.
Bidoni di benzina in fiamme sotto l’autostrada
e bottiglie afferrate da giacigli di cartone
e pile di oggetti smarriti e ritrovati da passare di mano in mano
e figure che si organizzavano contro il vento
In questo viaggio mi ha portato : : E mi ha detto
Il mio nome è Liberazione e sono nata qui
Di cosa hai tanta paura?
Abbiamo ciondolato fino a tardi nei bar come pipistrelli
al semaforo ci siamo date il bacio della buona notte
- credevi che portassi questa città senza dolore?
credevi non avessi famiglia?
Da: Adrienne Rich, La guida nel labirinto, Crocetti 2011
Con questo post saluto i redattori, i lettori, gli amici e i commentatori di Lpels. Grazie a tutti. N.A