Aereo precipitato in Niger: è il terzo incidente in una settimana

di Francesca Abbatiello - 24 luglio 2014

Di Francesca Abbatiello. Un airbus risulta scomparso dai radar e precipitato in Niger. Si tratta dell’Md-83 della compagnia algerina, Air Algerie. L’aereo, diretto ad Algeri, risulta scomparso dopo circa un’ora dal decollo da Ouagadougou, nel Burkina Faso. Il velivolo trasportava 116 persone tra francesi, tedeschi, canadesi e alcuni svizzeri. Per gli altri, la nazionalità e i soggetti sono ancora da identificare. I passeggeri avrebbero dovuto fare scalo ad Algeri per poi prendere un altro volo per Parigi o Marsiglia.

Secondo i media internazionali, i contatti radar con il velivolo sono stati persi alle 3.45 di questa mattina. Ci sono volute ore prima di individuare il luogo esatto dove l’aereo è caduto. Sono stati due caccia francesi, di base a N’Djamena, in Ciad, a procedere subito per la localizzazione. Secondo le autorità del Burkina Faso, il pilota aveva chiesto di cambiare rotta a causa del maltempo nella zona, che non permetteva una buona visibilità e per evitare una collisione con un altro aereo che assicurava il collegamento Algeri-Bamako. Il segnale è stato perduto dopo il cambio di rotta.

La causa quindi, sembra ascrivibile alla presenza di fortissime turbolenze, legate alla risalita della zona di convergenza intertropicale (ITCZ) verso l’Africa, come ci dimostrano i rilievi satellitari.

La notizia già di per sé sconvolgente, non fa escludere che si possa trattare di un attacco terroristico. Storicamente, infatti, Air Algérie ha una lunga lista di dirottamenti subiti.

L’aereo è stato localizzato a 70 km dal confine con il Mali, in una zona impervia e difficile da raggiungere per i soccorsi.

Dopo il velivolo abbattuto da un missile sui cieli dell’Ucraina e lo schianto di un altro aereo durante l’atterraggio a Taiwan, questo è il terzo incidente nell’ultima settimana, con un totale di circa 400 vittime.

Il presidente francese, François Hollande, avendo avuto notizia dell’accaduto, ha indetto una riunione d’emergenza all’Eliseo.

Sul sito “Viaggiare Sicuri” in riferimento ai territori colpiti nell’ultima settimana da questi incidenti, così si legge: “La situazione della sicurezza è caratterizzata, in generale, da diffusi atti di criminalità ed è concreto, presente ed attuale il rischio di atti di terrorismo e di violente sommosse in varie aree del Paese. Si sconsigliano viaggi nel Paese che non siano dettati da ragioni di necessità e si raccomanda di tenere strettamente conto della situazione della sicurezza in loco nel prendere decisioni relative agli alloggiamenti e agli spostamenti”.