Magazine Cultura

Aeterna

Creato il 06 aprile 2014 da Salone Del Lutto @salonedellutto

Ci sono libri che hai intensamente desiderato perché l’argomento di cui trattano lo pratichi ormai da qualche anno, perché il linguaggio che usano ti è affine, perché ne stimi l’editore, per semplice curiosità. Poi, per un po’ di tempo, rimangono lì a sedimentare su uno scaffale. Ci appoggi sopra dei fogli, e poi degli altri libri, li seppellisci. Te ne dimentichi. Finché all’improvviso non riemergono e li leggi tutti d’un fiato.

Aeterna

Questo destino è capitato ad Aeterna, una delle preziose produzioni Logos pubblicate lo scorso anno che mescola poesia e illustrazione, le parole di Cecilia Giulia Resio e le immagini di Loredana Fulgori. Aeterna è un neutro plurale. Sono le cose che non finiscono, che non muoiono, che perpetuano il proprio stato. Sono i capelli di un corpo che continuano a crescere anche dopo che è morto.

Aeterna2

Aeterna è un viaggio breve, 48 pagine in tutto, come una passeggiata in un cimitero d’autunno, quando le foglie degli aceri sono di un rosso così intenso che mai lo si vedrà uguale. È un invito a scoprire la bellezza degli angeli, delle pietre levigate, di tutte le espressioni di dolore che popolano l’incanto di Staglieno. Fra tutte, c’è sempre lei – la donna che piange, forse, sulla tomba Ammirato di Edoardo de Albertis –, col capo chino in avanti e i capelli che scorrono lunghi a nasconderne l’espressione del volto.

Aterna Angelo in preghiera-800x800

Aeterna è un dono. Un bel simbolo di una nuova sensibilità emergente che non rifugge i cimiteri, ma si sofferma a guardarli, e li ritrae, spesso con il tramite di una macchina fotografica, più raramente disegnandoli e dipingendoli. Una sensibilità poetica, delicata e piena di passione.

“Il dolore, se non lo ammaestri ti divora | If you don’t tame it, pain devours you”

di Silvia Ceriani

Aeterna-Cover
Scheda
Loredana Fulgori (illustrazioni), Cecilia Giulia Resio (testi)
Aeterna
Logos Edizioni, 2013
Traduzioni in inglese di David Haughton

Aprire questo libro, come si farebbe con un cancello. E, passo dopo passo, incontrare delle statue diventate creature. Nel silenzio che scaturisce dal mistero, all’ombra di lapidi, di alberi e di foglie, si ascoltano le voci di cose mai dette, segreti che tutti noi portiamo dentro come fossero cose sepolte. Sfogliare Aeterna è come scendere verso il cielo, quando il cielo diventa profondo. Un libro che ci racconta la storia della vita attraverso la bocca e gli occhi di corpi divenuti celesti. Poesia e passione dove ognuno di noi, pagina dopo pagina, ha voglia di precipitare.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :