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Affare di Stato

Creato il 05 settembre 2011 da Oblioilblog @oblioilblog

Affare di Stato

Mentre economisti e tecnici studiano emendamenti su emendamenti per trovare la tanto agognata quadra sulla manovra fiscale che, sempre più alleggerita per non perdere troppi elettori, rischia di non soddisfare i parametri UE, c’è chi sfacchina per ben diverse faccende. Si penserà che i ministri siano riuniti in un privatissimo conclave per studiare le misure per rilanciare le aree di competenza. Manco per scherzo.

Michela Vittoria Brambilla, Ministro per il Turismo, invece di curarsi del proprio, potenzialmente lucrosissimo, settore, ha ben altro di cui occuparsi: un cane. Si chiama Cartier, è un meticcio ed è sparito in quel di Calolziocorte, 14 mila abitanti, sulle rive del lago di Lecco. Capita che un cane scappi. Ancora più facile quando vive in una villa-zoo con altri 14 cani, 27 gatti, 4 cavalli, 2 asini, 7 capre, 6 galline e uno stormo numeroso di piccioni.

Molto più inquietanti le contromisure adottare dalla rossa ministra: task force, decine di volantini e paese in subbuglio. La Brambilla ha arruolato due Pet Detective, degli educatori cinofili bergamaschi, che servendosi di un setter irlandese tentano di portare a termine l’operazione “Acchiappanimali”. Insieme a loro un centinaio di volontari, chi per celia e chi con buone intenzioni.

Qualcuno assicura di aver visto la responsabile per il turismo andare in giro in autoblu per il paese e fermarsi ad ogni lampione per affiggere l’avviso. Fatto che costerà caro, visto che i vigili non hanno lesinato multe. Le infrazioni sono due: una relativa al Codice della Strada, l’altra riguarda il regolamento comunale a tutela del decoro urbano.

Il sindaco leghista Paolo Arrigoni promette linea dura:

Giovedì ci siamo accordi che in città c’erano diversi manifesti che denunciavano la scomparsa di un cane la polizia locale si è dunque attivata per far rispettare le norme che disciplinano questo tipo di comportamenti, in violazione sia del codice della strada sia del regolamento comunale. Da tempo infatti siamo attivi su questo fronte, per punire volantinaggi incontrollati e affissioni che deturpano la città. Attraverso i numeri pubblicati sul manifesto siamo risaliti all’autore delle affissioni ed abbiamo emesso sanzioni proporzionali al numero di locandine che i vigili hanno trovato in giro per le strade della città.

La ricerca di Cartier si profila come una corsa contro il tempo visto che la zona è ricca di cacciatori che, per usare un eufemismo, mal digeriscono la politica anti-venatoria del Ministro.

 

Fonti: Repubblica e Il Fatto Quotidiano


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