il Giudizio di Carlo Lanna Summary:
I ruggenti anni ’40 rivivono in una scoppiettante serie tv
C’era molto clamore attorno ad Agent Carter la nuova serie tv di casa Marvel, e dopo una massiccia campagna pubblicitaria, lo show ha debuttato lo scorso 6 Gennaio sulle frequenze della ABC. Sembra dunque inarrestabile la grande fucina di idee della Marvel che dopo il cinema, conquista la tv ed il web; Agent Carter infatti è l’ultima – in ordine d’arrivo – delle grandi serie televisive che la casa di produzione sta concependo per il piccolo schermo. Attesa è una serie su Daredevil più svariate miniserie su alcuni eroi dimenticati dei fumetti. Agent Carter di cui sono previsti per ora solo 8 episodi, seppur non è una serie eccelsa, porta a termine il suo compito con ilarità, determinatezza e tanta passione. Ambientata nel 1946 dopo la fine del secondo conflitto mondiale, Peggy Carter (Hayley Atwell) dopo aver combattuto al fianco di Captain America e sconfitto la minaccia del Teschio Rosso, lavora presso gli uffici l’RRS; contattata poi da Howard Strark (Dominic Cooper) perché accusato di vendere al miglior offerente le sue creazioni, Peggy decide di vederci chiaro in questa torbida vicenda. Affiancata da Jarvis il maggiordomo very british di casa Stark, per la coppia di avventuri spericolati, inizierà una lunga corsa contro il tempo per salvare la città da una pericolosa minaccia.
Un mix accattivante quello di Agent Carter ed anche se la storia è impreziosita da qualche clichè, la narrazione è convincete nella sua interezza; noi di Oggi Al Cinema abbiamo trovato 3 validi motivi per vedere la serie tv.
3. E’ il seguito ideale del primo film dedicato al leggendario Captain America. Supportato quindi da un grande incipit iniziale, Agent Carter è una serie che vive già di vita propria, perché vuole a tutti costi colmare il gap temporale del primo film dedicato al sexy Vendicatori, dando alla storia un tocco surreale, irriverente e smaliziato. Hayley Atwell già vista appunto nel lungometraggio cinematografico del First Avengers, riesce a prendere le redini della vicenda, imponendosi come un eroina ante litteram.
2. La serie arricchisce il puzzle che in tv sta creando la Marvel. Posizionandosi quindi nel mezzo della narrazione, prima della nascita dello SHIELD e della “compagnia “ dei Vendicatori, la serie della ABC non fa altro che arricchire l’universo della Marvel, aggiungendo particolari, digressioni narrative, ma soprattutto concependo una storia che convince per ritmo e spensieratezza. C’è ancora molta strada da fare questo è certo, ma Agent Carter ha tutte le carte in regola per imporsi come un nuovo fenomeno commerciale.
1. E’ uno spy drama vecchio stile con un pizzico di sana fantascienza. In un mix ben strutturato di action, drama e commedia, la serie non dimentica la sua tematica spionistica che, contaminata da una buone dose di sci-fi, permette alla narrazione stessa di esplorare nuovi orizzonti e non far cadere il plot nel tranello del già visto. Gli autori quindi non hanno fatto altro che costruire una serie action dalle tinte rosa che non dimentica il suo grande bagaglio di culture. Con un tocco sbarazzino, Agent Carter dunque è la serie tv che da forza al girl power.
Menzioniamo che nel cast spuntano molti volti noti del panorama seriale come Chad Michael Murray, visto in One Tree Hill, Dominic Cooper che è apparso nella miniserie tv Fleming, James D’Arcy ora nella seconda stagione di Broadchurch, Enver Gjokaj visto in Dollhouse e in Witches of East End, senza dimenticare Lyndsy Fonseca indimenticata per il ruolo ricoperto in Nikita.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net