“Agents Of S.H.I.E.L.D. 2”: c’è ancora speranza per Grant Ward? Cosa lo aspetta?

Potrebbe esserci speranza per l’agente dello S.H.I.E.L.D. divenuto una spia Hydra; Grant Ward?

I sei membri originali del team si sono riuniti nell’episodio di “Marvel’s Agents Of S.H.I.E.

L.D.” andato in onda ieri sera oltreoceano in missione per abbattere uno degli ultimi avamposti rimasti all’Hydra dove il Dr. List faceva esperimenti su Deathlok e Lincoln.

[Contiene SPOILER] Sebbene Ward fosse fondamentale per la missione usando il suo uomo all’interno Bakshi, questo non ha fermato i sentimenti di odio nei suoi confronti e nemmeno Simmons dal tentativo di ucciderlo con una bomba scheggia che ha invece preso Bakshi. Tuttavia, quando Grant aveva Jemma nel suo mirino ha deciso di non premere il grilletto. Questo potrebbe significare che Ward è sulla strada giusta verso la redenzione? Ecco un’intervista a Brett Dalton per sapere cosa ci aspetta guardando avanti.

Entertainment Weekly | Ward sembra tenere davvero all’Agente 33 e vuole per lei il meglio. Sta davvero diventando genuino?
Quando hanno iniziato quel rapporto, ho pensato che sono due persone la quali hanno sperimentato qualcosa di simile seguendo ordini per poi ritrovarsi senza sapere chi sono quando qualcuno non dice loro che cosa fare. Ward è dall’altro lato di questo. Quando loro hanno quella prima connessione dopo che Skye spara a Ward e Kara lo aiuta a tirarsi su, quella è la loro versione di camminare verso il tramonto, ho pensato che lei gli avrebbe dato una mano e non sarebbe stato destinato a durare. Ma in realtà si è trasformato in qualcosa di molto più complicato di così. C’è un rapporto insegnante-studente così come quella che sembra essere una sincera relazione romantica. Si vede il loro amore-tenero nella cabina di pilotaggio e questo rende tutti intorno a loro nauseati. In un certo senso hanno il rapporto più sano rispetto a tutte le altre dinamiche della serie, il che è tutto un dire perché Ward non è il tipo di uomo da fare il piccioncino. È interessante che lui sia adesso nella relazione più stabile che c’è.

EW | Ward continua a dire che c’è un’altra cosa che vuole da Coulson prima di finire. Ha anche promesso a Kara che lui le darà la sua chiusura. C’è qualcosa nel suo piano che non conosciamo?
Devo tornare indietro alla scrittura per rispondere. In una descrizione hanno chiamato Ward e Kara i “piccioncini pericolosi”. Che in realtà ha senso. Sono persone che provano dell’affetto sincero. Potrebbe esserci di più del portarla verso qualcosa, dirigerla in un nuovo capitolo della sua vita così che possiamo entrambi andare avanti insieme. Entrambi stanno cercando di riscrivere le loro storie in modo tale da potersi privare di quel bagaglio. Penso che siano piccioncini, ma con artigli e becchi e non quel tipo di persone con cui volersi incasinare – persone che non si fermano davanti a nulla per portare avanti le loro vite. Se c’è qualcosa in nome di una chiusura per lei per seppellire l’ascia di guerra e andare avanti con la sua vita, se c’è qualcosa in quel senso, loro andranno verso di essa e voi non vorreste trovarvi lì.

EW | Finalmente abbiamo visto Ward riunirsi con il team originale. Com’è stato girare quella scena?
Quella è la mia scena preferita della stagione. Quando ho visto il taglio approssimativo ho pensato: “Oh mio Dio, è fantastica”, perché vi hanno lasciato tutto quell’imbarazzo là. Sì, sono gli stessi sei, ma così tanto è accaduto nel frattempo che non sarà mai più lo stesso. Ero così grato di lavorare ancora con quei ragazzi perché era trascorso così tanto tempo. La cosa che mi manca di più è lavorare con loro. Proprio come la vita che imita l’arte, sono successe così tante cose. Simmons è passata da una carina, timida, gentile tecnica di laboratorio a qualcuno capace di far fuori uno dei personaggi più pericolosi della serie; anche la persona più improbabile a diventare una minaccia è diventata una minaccia.

EW | Perché crede che Ward non è andato fino in fondo con Simmons?
Perché lei fa i sandwich migliori. [Ride]. È una buona domanda. Sembra che lui non faccia le cose solo per puro piacere. Ward è stato chiamato dalla squadra per valutare i rischi, lui può vedere tutte le diverse angolazioni e il gioco giusta da fare. È un brillante stratega. Sì, ci sono delle cose estremamente violente e sgradevoli che ha fatto, ma c’è stato un obiettivo. Non so quale scopo avrebbe mai avuto far fuori Jemma.

EW | Pensa che ci sia una parte di Ward che crede di poter riconciliarsi con la squadra alla fine? È sempre una possibilità.
Non penso che sia nel business di bruciare i ponti ed è esattamente quello che avrebbe fatto. Questo è un angolo impossibile da girare e un ponte impossibile da bruciare. Così com’è Coulson “l’ha ingaggiato” per questo lavoro promettendogli che non lo avrebbe più seguito dopo ciò. Quello sarebbe stato nullo se l’avesse fatto. Sarebbe stato piuttosto imperdonabile.