“Agents Of S.H.I.E.L.D. 2”: che cosa è successo a Simmons?

Non sarebbe stato un degno finale di stagione di “Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.” senza un tocco scioccante…

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SPOILER] Al termine dello scontro tra lo S.H.I.E.L.D. e gli Inumani, Fitz e Simmons affrontano i loro sentimenti reciproci e decidono di andare a un appuntamento per vedere che succede. Naturalmente le cose vanno male quando Leo per sbaglio sblocca la cassa con la pietra Kree – che gli Inumani hanno detto essere letale nelle mani sbagliate – in forma liquida essa trascina via Simmons prima di ritornare solida, come se niente fosse accaduto.

Non temete, Elizabeth Henstridge ha firmato per tornare nella terza stagione, quindi Simmons non ha incontrato alcun triste destino. “Di solito se succede qualcosa di veramente brutto, si riceve una chiamata” spiega l’attrice.

Ma davvero, cosa è successo a Jemma? “Una parte di me ha pensato, se questo è una sorta di cosa Inumana allora è come la nebbia, una sorta di gel e magari ho i superpoteri, ma non credo che li avrò” dice Henstridge. “Penso che Simmons sia da qualche parte. Trasportata da qualche parte. Avevamo così tante teorie sul set ‘’magari può andare indietro nel tempo e uccidere Ward” oppure “forse torna indietro nel tempo e per qualche ragione e Fitz non sa chi lei sia e nessuno sa chi lei sia” oppure “forse diventa invisibile e nessuno può vederla” oppure “e se fosse intrappolata nella roccia?” Questo sarebbe terribile. Ci sono tante teorie, ma io penso essere un congegno di trasporto”.

Henstridge almeno ha apprezzato che Fitz e Simmons hanno avuto modo di discutere circa i loro sentimenti reciproci prima della sua sparizione. “Avendo avuto quella conversazione, nella mente di Jemma, qualunque cosa le accada, pensa: “bene, so che Fitz verrà e mi prenderà perché lui è il mio ragazzo adesso”.

Dal lato positivo, questo è successo ora che Simmons è “più esperta” rispetto ai tempi del pilot. “La sua risorsa principale resta la sua mente” dice Henstridge. “Ha avuto una formazione di base nel combattimento, ma non significa che sia una combattente. Io credo che sia più brava nella manipolazione così mi sento più sicura che ovunque si trovi, sarà meglio equipaggiata – forse non così ben equipaggiata come potrebbe essere”.

In ultima

analisi, l’attrice non si dice preoccupata per il destino di Jemma, ma fortunata per esser stata in questo lungo viaggio. “Onestamente, mi do i pizzicotti da sola per il fatto che ci sono ancora. Abbiamo fatto 44 episodi e sono apparsa in ognuno di essi. È una tale gioia essere qui. Come attrice, si ottiene ogni punto, per il bene dello show, può capitare di esser uccisi o di non apparire in qualche episodio. A questo punto, la serie è più grande di me o di chiunque in essa. Ne ero entusiasta. Pensavo “beh, aspetterò per una chiamata o meno”. È una strana sensazione a questo punto. Abbiamo fatto due stagioni. Non voglio mai che finisca, ma se fosse, sento di aver avuto modo di conoscere questo personaggio. Se questo fosse stato l’inizio della prima stagione sarei probabilmente in iperventilazione, ma ho una strano zen circa tutta la faccenda, probabilmente perché l’ho letto”. Henstridge fa una pausa rassicurante a se stessa tanto quanto per i fan: “loro mi avrebbero chiamata”.  [Entertainment Weekly]