Agenzia di viaggi per Peluche

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Molti i fetiche di viaggio. C’è chi fotografa i suoi piedi ovunque, chi fotografa il suo animale domestico, chi fotografa peluche o altri oggetti con un valore intrinseco speciale. Ma se in vacanza ci andassero solo loro? Se in vacanza mandassimo solo i nostri peluche mentre noi restassimo a casa in attesa di ricevere una cartolina? Se lo faceva Amelie (del film il Favolso mondo di Amelie) con il suo gnomo perché non possono farlo a Tokyo?

Sonoe Azuma, bankers di Tokyo, ha aperto la Unagi Travel un’agenzia di viaggi per animali di pezza. È normale se avete sorriso o riso, ma se andiamo ad indagare scopriamo che l’idea non è così ridicola come si può pensare.

Alla domanda posta da VanityFair Qual è il senso di tutto questo? Azumi risponde «Ho aperto l’agenzia perché ho pensato che chi per motivi fisici o economici non può viaggiare, sarebbe stato felice di vedere il mondo così, attraverso il suo alter ego di stoffa.

L’ho aperta tre anni fa ma all’inizio non ho avuto molto fortuna. La gente non capiva cosa stavo facendo. Ultimamente ho ricevuto tante domande, anche da uffici e piccole aziende, ma soprattutto da privati, per esempio da genitori che hanno pensato che vedendo il proprio orsetto in viaggio avrebbero ispirato i figli nel conoscere il mondo».

Dopo il primo anno molte le richieste dei clienti e il loro feedback positivo, voglio solo ricordare una signora giapponese di 50 anni con un grave infortunio alla gamba, che dopo aver ricevuto le foto del tour del suo amico di pezza, ha ritrovato la giusta motivazione nel sottoporsi a nuove cure. Risorridete? Ora fate proprio bene!!!

 le foto sono di proprietà della unagitravel