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Aggiornamenti su: Regione-Comune-Costruttori: un dialogo difficile

Creato il 26 marzo 2014 da Carteinregola @carteinregola

invito 20 marzo territorioroma Ideeincorsa e TerritorioRoma hanno diffuso, dopo l’iniziativa del  20 marzo, un comunicato/documento(1),   che ci sembra un’ulteriore conferma delle osservazioni di Paolo Gelsomini sulla contrapposizione che si vuole alimentare  tra Comune e Regione,  soprattutto da parte di una consistente fetta del mondo legato all’edilizia romana. Contrapposizione che sempre più spesso (anche in questo caso) diventa un vero e proprio attacco alle scelte comunali: nel  documento delle due associazioni infatti si usano toni decisamente diversi  nei confronti della giunta Marino,  accusata di “inadeguatezza ad affrontare i problemi della città” e di non avere “nessuna strategia, scarsa programmazione, rincorsa affannosa delle emergenze e debolezza amministrativa” rispetto  a quelli usati per  la giunta Zingaretti  “che sta portando avanti l’evoluzione della legislazione regionale per favorire lo sviluppo ed avviare una nuova gestione dell’ambiente e del sistema urbano”. E per gli estensori del documento la virtuosa azione regionale “rischia di non avere effetti tangibili e positivi su Roma in quanto ad essa dovrà necessariamente corrispondere un’azione attuativa da parte del Comune”. Quanto a quello che viene chiesto al Comune, tralasciando la parte  che ripete ancora una volta il ritornello della “mobilità pubblica sostenibile, difesa idro-geologica del territorio, rigenerazione urbana, edilizia sociale …” che da tempo alloggia  in tutti i  programmi politici – compreso quello di Alemanno – il vero punto, che da tempo vanno ripetendo,  è  “Approvare tutti quei provvedimenti già in istruttoria presso gli uffici comunali che possono attivare interventi e progetti finanziati con risorse private”. Anche noi siamo favorevoli a interventi che facciano ripartire  la situazione economica della città, a sostegno dell’occupazione e delle imprese , ma secondo le regole e nella prevalenza dell’interesse pubblico, come non ci stancheremo di dire. Senza “forzare la mano” a nessuno, come invece ci sembra che facciano gli organizzatori dell’iniziativa del 20, che chiudono il documento con la richiesta al Sindaco, senza giri di parole, di  “un’importante riorganizzazione della Giunta comunale che la renda più adeguata e capace a realizzare le cose da fare”. Sarebbe interessante sapere i nomi di quelli che  nei loro “desiderata” dovrebbero essere i nuovi assessori, e quali dovrebbero essere i loro primi atti concreti. Oltre alla mobilità sostenibile e alla rigenerazione urbana, si intende.

Brevi considerazioni sul governo di Roma…

di Associazione Ideeincorsa  Associazione TerritorioRoma
25 marzo 2014
Con la presente, dopo l’incontro con gli assessori regionali sul processo di riforma della legislazione urbanistica ed ambientale regionale tenutosi giovedì 20 marzo presso il Centro Congressi Frentani, vogliamo fare brevemente il punto sulla situazione comunale.

A 10 mesi dall’insediamento della Giunta Marino siamo costretti a prendere atto della sua inadeguatezza ad affrontare i problemi di una città che giorno dopo giorno si trova a fare i conti con una crisi economica senza precedenti e con un crescente stato di degrado. Dai servizi alla manutenzione, dalla mobilità alla sicurezza, dall’ambiente all’urbanistica, la risposta è sempre la stessa:nessuna strategia, scarsa programmazione, rincorsa affannosa delle emergenze e debolezza amministrativa. Inoltre,rispetto a questa situazione i partiti della maggioranza capitolina non sembrano incidere efficacemente sulle capacità di governo della Giunta comunale.

Tutto ciò viene vissuto dai cittadini romani con forte preoccupazione e insofferenza perché l’attuale scenario crea sfiducia sulle possibilità di rilancio della città.

In questo quadro anche l’evoluzione della legislazione regionale, che sta portando avanti la Giunta Zingaretti per favorire lo sviluppo ed avviare una nuova gestione dell’ambiente e del sistema urbano, rischia di non avere effetti tangibili e positivi su Roma in quanto ad essa dovrà necessariamente corrispondere un’azione attuativa da parte del Comune.

Questa situazione non è più sopportabile. Occorre subito una svolta nell’azione di governo della città!

La nostra critica severa sull’andamento delle cose e la richiesta di una svolta hanno lo scopo di sollecitare un nuovo impegno del Sindaco Marino e della coalizione di centrosinistra.

Un impegno che, a nostro avviso, deve dispiegarsi non solo per definire e gestire il piano di rientro dal deficit ma anche per promuovere un piano di interventi finalizzati a rilanciare l’economia e a migliorarela qualità della città. A tale scopo riteniamo importante lavorare in due direzioni:

1) Utilizzare fondi regionali, statali ed europei per avviare interventi e progetti sui seguenti settori strategici: mobilità pubblica sostenibile, difesa idro-geologica del territorio, valorizzazione del Tevere, rigenerazione urbana, edilizia sociale ed agricoltura. Su questo punto è decisivo che il Comune, superando gravi e inspiegabili ritardi del passato, inizi ad operare concretamente.

2) Approvare tutti quei provvedimenti già in istruttoria presso gli uffici comunali che possono attivare interventi e progetti finanziati con risorse private. Si tratta di iniziative a costo zero per l’amministrazione comunale che producono investimenti, occupazione,housing sociale, sviluppo delle aree agricole,rinnovo edilizio ed opere pubbliche per il territorio. Queste iniziative oggi non partono per la mancanza di un impegno adeguato da parte della Giunta capitolina nella direzione degli uffici comunali.

Per portare avanti questa impostazione abbiamo scritto una lettera aperta al Sindaco, incontrato gli assessori della Giunta e chiesto ai capigruppo della maggioranza capitolina di approvare su tali argomenti una mozione di consiglio comunale.

Dopo questo percorso durato alcuni mesi, oggi ci troviamo di fronte ad un peggioramento della situazione che ha portato importanti realtà cittadine come i sindacati, i professionisti, gli imprenditori, le cooperative sociali ed altri a criticare l’operato del Sindaco Marino e a chiedere con forza un cambio di passo nella gestione della città.
Difronte a questa situazione insostenibile ci aspettiamo dal Sindaco e dai partiti della maggioranza capitolina un atto di forte responsabilità teso ad imprimere un cambiamento nel governo di Roma.

Un cambiamento che deve tradursi in un’importante riorganizzazione della Giunta comunale che la renda più adeguata e capace a realizzare le cose da fare.

Associazione Ideeincorsa – [email protected]
Associazione TerritorioRoma – [email protected]

 



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